Area Urbana
Calabra Maceri presenta ad Ecomondo 2025 il progetto “TerrasanaBio”: dal rifiuto organico alla rinascita del suolo
Allo stand di Rimini, l’azienda calabrese racconta il modello virtuoso che trasforma gli scarti in risorsa: un compost di qualità certificata che rigenera i terreni, produce biometano e promuove l’economia circolare
RIMINI – Calabra Maceri e Servizi S.p.A. ha presentato a Rimini il progetto “TerrasanaBio”, simbolo di un modello industriale che coniuga innovazione, sostenibilità ambientale e rigenerazione dei suoli agricoli. La presentazione è avvenuta in occasione di Ecomondo – The Green Technology Expo, la principale fiera europea dedicata alla transizione ecologica e all’economia circolare.
Calabra Maceri presenta “TerrasanaBio”
Nasce dall’impianto di compostaggio aerobico realizzato da Calabra Maceri, ideato per valorizzare gli scarti organici della raccolta differenziata e restituirli all’ambiente sotto forma di compost di alta qualità. In un contesto in cui il sistema “porta a porta” sta sostituendo progressivamente quello di prossimità, l’impianto rappresenta una risposta concreta e moderna alla gestione sostenibile dei rifiuti. Il sito produce un ammendante compostato di qualità, certificato nel 2015 dal Consorzio Italiano Compostatori (CIC) con il marchio “Compost CIC”. Da allora, “TerrasanaBio” si è imposto come un punto di riferimento per l’agricoltura sostenibile, in grado di restituire sostanza organica e fertilità ai suoli, contrastando la desertificazione e contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
L’integrazione del biodigestore anaerobico nel 2018 ha completato il ciclo virtuoso dell’impianto: dalla degradazione della biomassa in assenza di ossigeno si ricava biometano, una fonte rinnovabile di energia, mentre il digestato viene trasformato in compost per l’agricoltura biologica. Grazie a un processo produttivo efficiente e a un rigoroso sistema di controlli, “TerrasanaBio” ha conquistato la fiducia di aziende agricole, enti di ricerca e associazioni di categoria. Oggi registra una produzione annua di 14.000 tonnellate e un fatturato superiore a 200.000 euro, con una rete distributiva in costante crescita anche nel canale retail.
Durante la presentazione presso l’Agorà Arium Circular Economy di Ecomondo, il progetto è stato illustrato da Alessandro Lista, Direttore dell’impianto, e da Pino Aiello, Responsabile commerciale di “TerrasanaBio”, i quali hanno sottolineato la visione integrata di Calabra Maceri nel promuovere una filiera circolare del rifiuto organico, che da scarto diventa risorsa per l’ambiente e per l’economia locale.
“Anche nel Sud impianti moderni e sostenibili”
«Con TerrasanaBio abbiamo voluto dimostrare che anche nel Sud Italia è possibile realizzare impianti moderni, efficienti e pienamente sostenibili, capaci di generare valore economico e ambientale», ha dichiarato Crescenzo Pellegrino, Presidente di Calabra Maceri e Servizi S.p.A. «Ecomondo rappresenta il palcoscenico ideale per raccontare un progetto che nasce dalla nostra terra, ma guarda all’Europa e al futuro della gestione dei rifiuti. Il nostro obiettivo è continuare a innovare, offrendo un contributo concreto alla transizione ecologica e alla crescita sostenibile dei territori».
Sulla stessa linea l’intervento dell’Amministratore Delegato, avv. Luigi Caravitta, che ha aggiunto:
«TerraSanaBio è il risultato di una visione industriale che integra ricerca, tecnologia e responsabilità ambientale. Abbiamo costruito un modello economico autorigenerante, dove ciò che prima era considerato scarto diventa una risorsa preziosa. La qualità è la chiave del nostro successo: è ciò che ci ha permesso di superare diffidenze, creare collaborazioni con il mondo scientifico e conquistare la fiducia del mercato agricolo».
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