Provincia
Mendicino, consigliere Luciani chiede l’intervento del Prefetto: «ostacolato nell’accesso agli atti»
Il consigliere comunale Luciano Luciani segnala al Prefetto la mancata risposta dell’Amministrazione a numerose richieste di accesso agli atti. “Violato il diritto di controllo previsto dalla legge, un grave vulnus alla trasparenza e ai cittadini”
MENDICINO (CS) – Il consigliere comunale di Mendicino, Luciano Luciani ha inviato una formale segnalazione al Prefetto, lamentando la “persistente e sistematica inosservanza” da parte dell’Amministrazione comunale dell’obbligo di rispondere alle sue richieste di accesso agli atti e di fornire informazioni utili allo svolgimento delle funzioni di controllo previste per legge. Luciani, che parla di una situazione ormai “intollerabile”, sottolinea come, nonostante numerose richieste formali, diffide e persino assicurazioni fornite dal Sindaco al Prefetto in occasione di precedenti interventi, non abbia ricevuto “alcun riscontro” su una lunga serie di istanze protocollate.
Tra i documenti rimasti senza risposta figurano, secondo quanto riportato nella nota, richieste relative all’accesso al protocollo comunale, alla gestione dell’archivio (con riferimento anche alla sparizione di fascicoli oggetto d’indagine della Procura), ai dati sulla potabilità dell’acqua, all’utilizzo di mezzi comunali, all’affidamento di un pulmino scolastico ad un’associazione, e a diverse manifestazioni e concerti patrocinati dal Comune, comprese quelle organizzate durante l’estate e nel mese di agosto.
Il consigliere Luciani cita inoltre la mancanza di riscontri su temi di rilievo come i lavori PNRR sulla scuola di contrada Bivio, il riaccertamento dei residui di bilancio, e la vicenda delle strade comunali in contrada Destre, più volte segnalata dai cittadini. “Tale comportamento – scrive Luciani – rappresenta una grave violazione non solo delle norme sull’accesso agli atti amministrativi, ma anche dei principi fondamentali di trasparenza e corretto funzionamento dell’ente locale, compromettendo le prerogative di controllo che la legge riconosce ai consiglieri comunali.”
Nella lettera, il consigliere chiede formalmente al Prefetto di intervenire presso l’Amministrazione comunale affinché venga “ripristinato il rispetto delle norme” e garantito “il diritto dei consiglieri comunali ad accedere agli atti e alle informazioni necessarie per l’espletamento del mandato”. Luciani conclude sottolineando come la vicenda, oltre a ledere il suo ruolo istituzionale, costituisca “un grave vulnus per la trasparenza amministrativa e per i cittadini di Mendicino”.

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