Aiuta le scuole di Cosenza a riempire le biblioteche: dona un libro con #ioleggoperché

COSENZA – Ampliare e realizzare biblioteche all’interno delle scuole calabresi per accogliere nuovi libri destinati a bambini e ragazzi. Da venerdì 7 a domenica 16 novembre 2025 è in programma una raccolta di testi destinati ad ampliare il patrimonio librario. La manifestazione si chiama #ioleggoperché ed è la giusta occasione per arricchire o creare una biblioteca all’interno di una scuola. 

#ioleggoperché, le scuole aderenti a Cosenza e provincia

Dal 7 al 16 novembre ci si potrà recare nelle librerie aderenti in Italia, scegliere un libro, acquistarlo e donarlo ad una scuola. Questa procedura vale per le Scuole dell’Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo e di Secondo Grado (statale o paritaria) iscritta a #ioleggoperché. Le iscrizioni sono state avviate lo scorso 18 giugno, dall’8 settembre 2025 è stato possibile gemellarsi con le librerie del proprio territorio.

L’evento promosso dall’Associazione Italiana Editori valorizza la lettura del libro. E proprio l’organizzazione ha così lanciato l’iniziativa “Agorà“, spiegando modalità e regolamento per poter partecipare. La manifestazione #ioleggoperché vuole ampliare il patrimonio librario negli istituti scolastici statali o paritari.

Cosa e dove acquistare

Ma quindi cosa si può acquistare? Ci si può recare in una libreria, scegliere qualche titolo preferito e acquistarlo. La scelta è varia, si può scegliere fra racconti, fiabe, romanzi, saggi o libri illustrati. Non c’è alcun limite di numero e/o genere. Questo è il regolamento generale che riguarda le scuole.

L’obiettivo è sempre uno: riempire le biblioteche scolastiche con nuove storie. Si tratta di un progetto che vuol apportare nuove opportunità di crescita. La lettura diventa il volano di una crescita culturale e allo stesso tempo spunto per riflettere. La lista delle scuole aderenti nella provincia di Cosenza (e di tutta Italia) per l’edizione 2025 di #ioleggoperché è facilmente consultabile: basta cliccare qui. Al suo interno, ma solo per alcune scuole, sarà possibile scoprire gli istituti e le relative “librerie gemellate”.