RENDE – Era emozionato il rettore Nicola Leone in occasione della inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università della Calabria. Una inaugurazione che giunge al termine del suo secondo e ultimo sessennio, e in cui, dopo 12 anni di calo costante delle nuove iscrizioni, l’ateneo di Arcavacata è riuscito a invertire il trend, facendo registrare un +26%.
Inaugurazione anno accademico UniCal, cresce la sanità universitaria
“In questi anni, l’Unical – ha sottolineato con orgoglio il rettore – ha avviato un importante progetto per la sanità. Sono già 76 i medici universitari che percorrono le corsie dell’ospedale cosentino dell’Annunziata e, a breve, partiranno 11 scuole di specializzazione. A regime, saranno 200 gli specializzandi presenti in ospedale”.
Il rettore ha inoltre ricordato il robot chirurgico Da Vinci, utilizzato anche in neurochirurgia, che ha permesso di operare 451 pazienti: 451 calabresi che, insieme alle loro famiglie, hanno potuto evitare i cosiddetti “viaggi della speranza”.
Insomma, l’Università della Calabria si conferma uno dei motori trainanti della nostra regione.