COSENZA – I continui rilevatori realizzati in merito all’uso di sostanze stupefacenti, ci dicono che sempre più giovani ne fanno un uso spropositato, dalla tradizionale cannabis, alla cocaina, all’eroina fino ad arrivare alle cosiddette droghe sintetiche. “I dati della provincia di Cosenza – come ha spiegato ai nostri microfoni, il dottore Roberto Calabria, dirigente medico del SerD di Cosenza, sono sovrapponibili un po’ a quanto accade a livello nazionale”.
Ma quello più scioccante è l’abbassamento dell’età dei consumi. “Infatti – spiega il dottore Calabria – già dai 12/13 anni si comincia a fare uso di sostanze stupefacenti, soprattutto marijuana abbinata all’alcol, ed in forte aumento anche l’uso della cocaina. Oltre al “tradizionale tossico dipendente”, oggi ci sono quelli del fine settimana, che assumono le varie sostanze per divertimento, per trascorrere un weekend “diverso”. Il dottore Calabria, lo definisce il grande inganno, perché poi l’uso sistematico anche se fatto nei fine settimana, diventa un vero e proprio problema se si vuol smettere.