DIAMANTE (CS) – Continua con grande successo la 33ª edizione del Peperoncino Festival di Diamante, la manifestazione più piccante d’Italia. Ieri sera la seconda serata che, ancora una volta ha registrato numeri da record con migliaia di visitatori giunti sul Tirreno da tutto il Paese. Oltre 20mila le presenze arrivate in città nelle prime due giornate per una kermesse che anno dopo anno continua a sorprendere e coinvolgere, rinnovandosi ed espandendosi.
Peperoncino Festival, I Neri Per Caso infiammano la seconda serata
I protagonisti di ieri sera sono stati I Neri Per Caso che dal palco di Lungomare Glauco – una delle grandi novità di quest’edizione hanno regalato al pubblico un live carico di emozione e virtuosismo. Il celebre gruppo a cappella ha ripercorso i suoi grandi successi, innovando ancora una volta il concetto di musica dal vivo con un backline vocale unico nel suo genere, il tutto con la suggestiva vista sull’Isola di Cirella a fare da cornice.
Il Cala Stage di Piazza Municipio è stato ancora una volta il palcoscenico dedicato alla gastronomia d’eccellenza con tanti ospiti che con i propri show cookinghanno deliziato il pubblico con piatti creativi e racconti di cucina tra tradizione e innovazione: Rubén Bondi, Federico Fusca, Francesco Mazzei e Alberto Vitaro.
Oggi la terza serata: il programma
Questa sera, il festival si prepara ad accogliere altre stelle del panorama artistico: sul palco di Lungomare Glauco saliranno Tonino Carotone e Giulio Wilson, impegnati nel loro tour estivo, seguiti da un’esplosiva performance di DJ Roberto Ferrari, direttamente da Radio Deejay. Spazio anche al gusto con la presenza attesissima dello chef Francesco Aquila, volto noto della cucina italiana.
“Con il professore Enzo Monaco, abbiamo puntato fortemente sulla valorizzazione dell’intero territorio di Diamante – ha detto il direttore artistico Alfredo De Luca – Il successo del palco di Lungomare Glauco ha permesso di portare il festival in una zona della città dove prima non arrivava. Avere un palco con vista sull’isola è un valore aggiunto, e la risposta del pubblico dimostra che l’esperimento è riuscito”.