ROMA – «Come già più volte ripetuto, non ci saranno liste di Azione a sostegno di candidati dei 5 Stelle alle elezioni regionali. Allo stesso modo Azione non sosterrà candidati del PD che si piegano ai programmi imposti dai 5 Stelle. Il Paese ha bisogno di sviluppo, concorrenza, infrastrutture e efficienza nella spesa pubblica».
È quanto scritto dal leader del movimento centrista e liberale Azione Carlo Calenda che si smarca dal campo larghissimo del centrosinistra, che in Calabria ha puntato tutto sull’europarlamentare del movimento 5 Stelle Pasquale Tridico, ed attacca anche a destra evidenziando che «lo spettacolo a cui stiamo assistendo, in preparazione di queste elezioni, rappresenta invece la quintessenza del trasformismo e della mancanza di programmi e idee per migliorare il funzionamento delle regioni. Tutto è ridotto, a destra come a sinistra, a scambi di poltrone e percorsi di carriera personali».
«Il Partito Democratico oscilla tra la prostrazione davanti ai Cinquestelle e la sottomissione ai cacicchi locali. Due tendenze che spesso si saldano. Ogni traccia di riformismo è svanita. Ancora una volta alle prossime elezioni regionali vincerà l’astensione e trionferà il voto clientelare. La degenerazione del regionalismo è una malattia contro cui Azione ha sempre combattuto. Il nostro impegno rimane quello di non sottostare ai ricatti del bipopulismo e tirare dritto verso la costruzione di un forte fronte #liberale alle prossime elezioni politiche».