COSENZA – A tre anni dalla tragica morte di Ettore Giordano, 42 anni, impiccato nella casa della compagna a Montalto Uffugo il 9 giugno 2022, il caso è tornato al centro dell’attenzione dopo la riapertura delle indagini don gli accertamenti tecnici disposti dal Gip di Cosenza e coordinati dalla Procura della Repubblica. Alla vicenda ha voluto rispondere Fabrizia Dragone, ex compagna e convivente di Giordano, con una dichiarazione. «Ho preso atto della massiccia rassegna stampa locale mediante cui, giorni addietro, è stata divulgata la notizia degli accertamenti tecnici disposti nel procedimento riguardante il decesso del mio compagno, con cui ho convissuto per anni sino all’ultimo tragico giorno».
Dragone respinge inoltre le accuse che l’avrebbero additata di non aver allertato i soccorsi e di aver contattato la madre della vittima in ritardo: «In maniera inappropriata, al limite della volgarità mediatica e giudiziaria, sono stata incomprensibilmente additata “di aver chiamato la mamma del Giordano” a distanza di molto tempo dal fatto e addirittura di non aver allertato i soccorsi. In disparte l’anomala circostanza che detti organi di stampa abbiano riferito su tali fatti ritenendoli certi nonostante siano in corso le indagini preliminari – prosegue la nota – l’unica verità processuale è che l’Ufficio di Procura di Cosenza, proprio in tale procedimento penale e a seguito di scritti difensivi depositati dai miei legali, ha esplicitamente riconosciuto il mio stato di persona offesa del reato»
La donna ha confermato la propria collaborazione agli accertamenti tecnici, fissati per il prossimo 23 settembre, attraverso i suoi consulenti, con l’obiettivo di contribuire alla ricostruzione dei fatti nel pieno rispetto della verità: «Parteciperò agli accertamenti tecnici onde contribuire, mediante consulenti, alla verifica di tutto quanto necessario, nel rigoroso rispetto della verità e col pensiero sempre rivolto alla memoria di Ettore». Il procedimento continua sotto il coordinamento della Procura di Cosenza, mentre la comunità locale resta in attesa di chiarimenti sul tragico episodio.