COSENZA – Mentre l’avvocato della famiglia di Ilari Mirabelli, Guido Siciliano, ha presentato una denuncia-querela chiedendo l‘apertura di un fascicolo per omicidio volontario e omicidio stradale, il Comitato “Fem.in Cosentine in lotta” ha organizzato, davanti al Tribunale di Cosenza martedì prossimo alle 12:00, una manifestazione per chiedere verità sulla morte di Iliaria Mirabelli. “Uno striscione non basta più: andiamo sotto al tribunale. I giorni passano, l’attenzione della città intorno al caso di Ilaria Mirabelli continua ad aumentare, ma dalle istituzioni tutto tace. Nessun comunicato, nessuna risposta parziale, nessuna smentita sulle negligenze nelle indagini. Le istituzioni si sono trincerate dietro ad un silenzio assordante, nonostante continuino ad emergere dettagli di quella domenica sera in cui Ilaria è morta che non fanno altro che aumentare i dubbi e le domande”.
“Cosenza pretende che emerga la verità su quanto accaduto e in questo momento riteniamo che sia fondamentale aumentare la pressione su chi dovrebbe svolgere le indagini in modo dettagliato, scrupoloso e professionale. Non ci sentiamo al sicuro in una terra dove può capitarci qualsiasi cosa, finanche la morte, e le istituzioni restano con le mani in mano: dalle forze dell’ordine, alla Procura, nessuno escluso. Vogliamo la verità, per questo diamo appuntamento a tutta la città per martedì 10 alle ore 12 al tribunale di Cosenza”.
Democratiche calabresi “troppi punti oscuri sulla morte di Ilaria Mirabelli”
Anche la conferenza delle democratiche calabresi, con una nota, si dice preoccupata per la mancanza di chiarezza su quanto accaduto in Sila “profondamente colpite dalla morte di Ilaria Mirabelli, e preoccupate dalla mancanza di chiarezza sulle dinamiche che l’hanno determinata, la conferenza delle democratiche calabresi si unisce alle richieste espresse dalla famiglia e dalle associazioni femministe cosentine riguardo la necessità di fare piena luce su quanto accaduto quel drammatico 25 agosto. La morte di Ilaria ha ancora troppi punti oscuri che non sono accettabili e non rendono giustizia ad una ragazza così innamorata della vita e della sua indipendenza.
Verità e giustizia per Ilaria. È questo che chiediamo anche noi, democratiche calabresi, insieme a tutte le donne che non si rassegnano alla omertà e al silenzio”.
Verità e giustizia per Ilaria. È questo che chiediamo anche noi, democratiche calabresi, insieme a tutte le donne che non si rassegnano alla omertà e al silenzio”.
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