BELMONTE CALABRO (CS) – Spazzatura un po’ ovunque, lungomare incompleto e dunque inaccessibile così come i giochi per i bambini. Al 30 luglio, l’estate non sembra essere iniziata a Belmonte Calabro, cittadina del basso tirreno cosentino, un tempo oasi per le famiglie e i villeggianti. Dopo una lettera di lamentele arrivata nei giorni scorsi alla nostra redazione, che sembra non aver sfiorato l’amministrazione comunale, ecco arrivarne un’altra in cui si parla di “spazzatura ovunque, sporcizia in spiaggia, e totale assenza di servizi. Vengo qui da anni ma le condizioni di questo paese non erano mai state così”.
Nella segnalazione si sottolinea la presenza di spazzatura abbandonata per strada, dei giochi per i bambini chiusi da fine giugno che nessuno fino ad ora ha provveduto a sistemare. E ancora: il lungomare che non c’è più ed è in gran parte interdetto. Insomma altro che “Benvenuti a Belmonte Calabro“. Per non parlare delle condizioni del mare. Secondo quanto riferito da alcuni bagnanti, in alcuni punti è caratterizzato dal colore marrone e dalla presenza di bolle.
Alcune persone che da anni villeggiano a Belmonte Calabro, molte delle quali hanno case di proprietà, si sarebbero rivolte all’amministrazione comunale per chiedere maggiori controlli rispetto al fenomeno dell’abbandono di rifiuti, anche mosse dalla spesa a loro carico per il pagamento del servizio rifiuti e dal rispetto della raccolta differenziata, ma sono stati persino tacciati di essere loro gli ‘incivili’; il classico “tutta l’erba un fascio“. Ma a far rispettare le regole non è il cittadino che già lo fa, ma le istituzioni. Intanto luglio è andato e per il mese di agosto non si prospetta certamente un cambiamento drastico.