COSENZA – L’imprenditore cosentino Alfredo Citrigno, già interessato all’acquisizione del Cosenza Calcio, avendo anche dichiarato pubblicamente di aver offerto 10 milioni di euro per l’acquisizione del 100% delle quote (quando la squadra era in Serie B), interviene con una nota ufficiale dopo le dichiarazioni di oggi del presidente Eugenio Guarascio che si è detto pronto a valutare pubblicamente offerte per la cessione del Cosenza davanti al Sindaco Caruso ed ai tifosi, rimarcando che quelle ricevute nel corse degli ultimi mesi (tra cui proprio quella di Alfredo Citrigno) sarebbero state soltanto delle manifestazioni di intenti senza un’offerta concreta.
Alfredo Citrigno ha raccolto la proposta del patron proponendo che al confronto pubblico, oltre alla presenza del sindaco e di una delegazione di tifosi, sia doverosa anche la presenza degli organi di stampa, per garantire «la massima trasparenza».
“Guarascio comunichi il valore al 100% delle quote del Cosenza”
«Avendo formulato in passato, anche recente, delle offerte reali e concrete, trasmesse a mezzo PEC e che sono disponibile a rendere pubbliche – scrive Citrigno – sono pronto a partecipare a questo incontro pubblico. Mi auguro che il presidente Guarascio vi si presenti in maniera concreta e preparata, comunicando in quell’occasione il valore che egli attribuisce al 100% delle quote sociali del Cosenza Calcio, al netto di debiti e crediti».
Citrigno “serve responsabilità, visione e un impegno condiviso”
Secondo l’imprenditore solo così sarà possibile valutare seriamente l’acquisto e aprire una trattativa definitiva. Citrigno, inoltre, richiama lo spirito delle passate gestioni Morelli e Carratelli, considerate esperienze positive per il club: «Mi farebbe piacere che si ripetesse un progetto sportivo inclusivo, come avvenne negli anni delle Presidenze Morelli e Carratelli, perché il futuro del Cosenza Calcio richiede responsabilità, visione e un impegno condiviso da tutte le parti in causa».
La nuova disponibilità di Citrigno potrebbe rappresentare per la prima volta da mesi un punto di svolta nella cessione del club in un momento cruciale per il futuro non solo del Cosenza Calcio ma anche della tifoseria che da tempo ha già scaricato l’attuale patron.