SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Il Lago Cecita è ufficialmente navigabile. Una decisione attuata nel corso della seduta del consiglio regionale del 10 settembre scorso quando la Commissione Tecnica regionale ed Enel Green hanno concluso l’iter tecnico e approvato all’unanimità le prescrizioni che consentono l’esercizio della navigazione nel più noto lago nel Parco Nazionale della Sila.
Lago Cecita navigabile: nuove prospettive di sviluppo
Si aprono così nuove strade e prospettive di sviluppo turistico e territoriale per tutto il territorio della Sila. Un provvedimento atteso da tempo per l’invaso principale della Calabria sia per dimensioni della superficie che per capacità di portata, raggiungendo in totale 108milioni di metri cubi d’acqua invasata.
Ad annunciarlo nella giornata di oggi il consigliere regionale Pietro Molinaro che, con il supporto del collaboratore arch. Matteo Pucci e quello dei sindaci del triangolo dei comuni interessati, Celico, Spezzano della Sila e Longobucco, si è fatto portavoce della questione battendosi per il raggiungimento dell’obiettivo.
Nuova centralità nel turismo naturalistico e sostenibile in Sila
Con questo provvedimento, la Regione Calabria riconosce al Lago Cecita una nuova centralità nel turismo naturalistico e sostenibile, confermando il valore di una strategia che unisce tutela ambientale e sviluppo economico con nuovi flussi, nuove opportunità e infrastrutture che uniscono e modernizzano.
“Si tratta di una conquista importante, che valorizza il Lago Cecita come risorsa turistica e ambientale – ha commentato con soddisfazione il consigliere regionale Pietro Molinaro – Abbiamo lavorato con determinazione per superare ostacoli tecnici, garantendo sicurezza e sostenibilità. È un passo avanti importante per l’intera Sila e per la Calabria. In Sila si concretizzano sempre più opportunità turistiche, di lavoro e di economia sostenibile che con le loro specificità possono contribuire a nuovi posti di lavoro, anche qualificati, – conclude – per evitare lo spopolamento delle aree montane. Un buon esempio di capitale naturale e capitale umano che si potenziano a vicenda”.