Le truffe romantiche aumentano online e per questo non mancano le insidie: i dati di una nuova ricerca si concentrano anche sulla Calabria e mostrano un popolo poco avvezzo a cadere nel tranello. Ci sono però delle ragioni ben precise che lo spiegano.
Un nuovo studio ha analizzato il fenomeno delle truffe online, nello specifico quelle a sfondo sentimentale – chiamate in gergo “romance scam” – elaborando un indice nazionale, con tanto di rischi per ogni singola regione. La ricerca è frutto dei dati diffusi da Banca d’Italia, Istituto nazionale di statistica (ISTAT), Polizia di Stato e Datareportal.
Truffe romantiche online, di cosa si tratta
Sfruttare la fiducia delle persone con il solo fine di sottrarre denaro e approfittarsi della solitudine. Nessuno si può ritenere fuori pericolo, basta un momento di disattenzione o fragilità per ritrovarsi nei guai. A ribadirlo è una ricerca di Truffa.net che ha fatto un bilancio sugli eventi accaduti in Italia. Spazio alla comparazione fra le varie regioni: le differenze ci sono, eccome.
I dati pubblicati nella ricerca offrono una panoramica e una maggiore incidenza delle truffe romantiche al Settentrione (sul podio ci sono rispettivamente Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto).
Ma qual è l’identikit del prototipo/prototipa preso di mira dai truffatori? Ebbene, la popolazione più esposta è quella nella fascia 45-55 anni d’età, reddito elevato e un’attività social intensa. Le cose cambiano invece nel Meridione, ma i motivi sono ben precisi.
Il dato sorprendente è proprio quello della Calabria che si posiziona al penultimo posto in Italia: chi fa meglio di tutte è la Sardegna. A fare la differenza è sicuramente un reddito medio in Calabria pari a 16.200 euro, dato inferiore rispetto alla media italiana.
Cosa dicono i dati
Come già spiegato sul podio c’è la Lombardia (10,00), seguita da Emilia Romagna (8,91) e Veneto (8,60). Non si tratta dell’unica indagine che riguarda da vicino le truffe e la Calabria. Ecco nel frattempo la classifica totale delle truffe romantiche online in Italia con i relativi indici:
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- Lombardia (10,00)
- Emilia-Romagna (8,91)
- Veneto (8,60)
- Lazio (8,55)
- Piemonte (8,29)
- Provincia Autonoma di Trento (7,87)
- Toscana (7,64)
- Provincia Autonoma di Bolzano (7,42)
- Friuli-Venezia Giulia (7,41)
- Liguria (7,10)
- Umbria (6,87)
- Marche (6,37)
- Valle d’Aosta (6,23)
- Abruzzo (5,37)
- Molise (5,25)
- Basilicata (5,13)
- Puglia (4,69)
- Campania (4,55)
- Sicilia (3,89)
- Calabria (3,75)
- Sardegna (3,45)
Perché la Calabria è penultima nella classifica
In sintesi, quindi, Truffa.net indica che la Calabria è al penultimo posto nella classifica nazionale con un indice pari a 3,75. Ecco i tre motivi:
- Rischi inferiori a causa di un reddito medio al di sotto delle altre regioni;
- Attività sui social media inferiore alle altre zone d’Italia. Soltanto il 55% degli utenti è attivo online;
- Minore penetrazione dei fattori digitali che sono terreno di caccia per i truffatori.