COSENZA – Oggi è il primo giorno di primavera. Nell’emisfero boreale, per via dell’anno bisestile (il calendario astronomico non coincide con quello gregoriano), quest’anno la bella stagione ha preso il via oggi mercoledì 20 marzo e precisamente alle ore 4:26 ora italiana con il sole che si trova in posizione verticale rispetto all’Equatore. Nel giorno in cui cade l‘equinozio, il giorno e la notte hanno la stessa durata. La Terra, tuttavia, per compiere il giro intorno al Sole impiega esattamente 365 giorni, 5 ore e 48 minuti. Questa differenza di tempo viene compensata con i famosi anni bisestili ogni quattro anni, dove si aggiunge un giorno in più giorno che, però, modifica anche le date e gli orari degli equinozi.
Benvenuta primavera: sole e caldo in aumento
Dal punto di vista prettamente meteo, la primavera, alle nostre latitudini, sta già facendo sentire i suoi effetti da un pò di giorni, con temperature costantemente sopra i 20 gradi e tanto sole. Mettiamo in soffitta uno degli inverni più caldi e secchi della storia, avaro di precipitazioni anche nevose sulle nostre montagne dove più che inverno, su tutto l’altipiano Silano è sembrato autunno. Nonostante a Lorica si riesca ancora a sciare sulle piste Valle dell’inverno a Camigliatello la stagione invernale non è mai partita con le piste desolatamente chiuse. Arriva la primavera e ci prepariamo vivere giornate miti e con caldo in aumento in attesa poi di un rapido peggioramento che riporterà condizioni di instabilità a ridosso del weekend delle Palme con una diminuzione delle temperature.
Venerdì rapido peggioramento
Ma fatta eccezione per qualche rovescio e temporale nella giornata di venerdì, fino alla domenica delle Palme il tempo rimarrà tutto sommato stabile e soleggiato. Per quanto riguarda invece la prossima settimana, quella che ci accompagnerà alla santa Pasqua, una perturbazione Nord Atlantica potrebbe riportare condizioni simil-invernali, con associate piogge e un caldo delle temperature, nella prima parte tra lunedì e mercoledì. Non è comunque escluso che l’inverno possa avere un ultimo sussulto nei primi giorni di Aprile.