ACQUAPPESA (CS) – Giornata di confronto e bilancio positivo per le Terme Luigiane, dove il sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio, insieme al collega di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, ha fatto visita ieri agli stabilimenti per analizzare l’andamento della stagione in corso e verificare di persona i miglioramenti nei servizi.
Terme Luigiane: incremento dell’8% nelle cure termali
Dai dati emersi, il comparto termale registra un incremento dell’8% nelle cure termali rispetto all’anno precedente. Un risultato accolto con soddisfazione dagli amministratori locali, che hanno sottolineato come la qualità dei servizi, la diversificazione dei pacchetti offerti e l’attenzione all’accoglienza rappresentino la chiave per rafforzare il ruolo delle Terme Luigiane non solo come polo di benessere, ma anche come volano di sviluppo per l’intero territorio.
“Alzare l’asticella dei servizi porta benefici a tutti”
“Alzare l’asticella dei servizi porta benefici a tutti, in particolare alle comunità locali che hanno scelto con convinzione un netto cambio di tendenza rispetto al passato” – hanno commentato i sindaci, non risparmiando critiche a chi, invece di contribuire al rilancio, continua a ostacolare con atteggiamenti denigratori.
Parallelamente, resta sullo sfondo il tema politico-istituzionale. Le dimissioni anticipate del presidente regionale Roberto Occhiuto hanno generato una fase di stallo amministrativo che ha rallentato alcuni iter burocratici legati al Piano di Rilancio delle Terme, elaborato con la Regione Calabria. Tuttavia, gli amministratori ribadiscono la solidità del percorso già avviato: “Le basi ci sono e sono ben solide. Attendiamo che il nuovo governo regionale si rimetta al lavoro con urgenza”.
Il piano di rilancio delle Terme Luigiane prevede un investimento complessivo di 10 milioni di euro, cui si aggiungono le risorse già destinate all’acquisizione delle strutture ex Sa.Te.Ca. oltrea a due precedenti finanziamenti da 370 mila e 700 mila euro. Le proposte avanzate dai Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese sono state in gran parte accolte dalla Regione. Il futuro delle Terme Luigiane si prospetta dunque all’insegna della crescita, con la prospettiva di rafforzare un polo termale che da sempre rappresenta un punto di riferimento per il turismo sanitario e il benessere in Calabria