TREBISACCE (CS) – Prosegue il tour di Matteo Salvini in Calabria, arrivato ieri a Lamezia per sostenere la campagna elettorale di Roberto Occhiuto, candidato alla presidenza della Regione Calabria. Oggi il Comune di Trebisacce ha ospitato la visita istituzionale del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, accompagnato dal Sottosegretario di Stato On. Claudio Durigon. All’incontro hanno preso parte i sindaci degli otto comuni attraversati dal terzo megalotto della Strada Statale 106 Jonica, che insieme al Comune di Trebisacce hanno portato all’attenzione del Ministero le principali istanze infrastrutturali del comprensorio.
Nel suo intervento, il Sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha rivolto un ringraziamento al Ministro e al Sottosegretario, ricordando come i primi contatti con l’On. Durigon siano avvenuti a Roma già mesi fa, in un momento antecedente all’avvio della campagna elettorale, e come da quelle interlocuzioni sia nata la possibilità della visita odierna.
Il Sindaco ha quindi illustrato in maniera approfondita i temi più rilevanti per la città e per il territorio. In primo luogo, ha richiamato l’attenzione sulla Strada Statale 106 Jonica e sul terzo megalotto, sottolineando come l’opera rappresenti un’infrastruttura strategica non solo per l’Alto Jonio, ma per l’intera Calabria, perché collega in maniera più veloce ed efficiente il versante tirrenico con quello adriatico. Mundo ha ricordato il grande lavoro portato avanti in questi anni dalle amministrazioni locali, pur tra difficoltà e rallentamenti, per garantire che il territorio non rimanesse escluso da questa importante direttrice di collegamento.
Svincolo di Trebisacce sulla statale 106 e porto turistico
Un passaggio centrale è stato dedicato al tema dello svincolo di Trebisacce. Il sindaco ha spiegato come, nelle prime versioni del progetto, la città fosse stata esclusa dagli svincoli previsti, con conseguenze penalizzanti per la mobilità e per l’accessibilità al territorio. Dopo anni di confronti e di battaglie istituzionali, è stato ottenuto uno svincolo parziale, ma non sufficiente a soddisfare le esigenze di traffico, in particolare per i flussi provenienti da nord. Mundo ha illustrato i dati tecnici che dimostrano la forte incidenza negativa di questa mancanza e ha ribadito la richiesta di correggere quello che ha definito un torto subito da Trebisacce e dall’intero comprensorio.
Il Sindaco ha poi affrontato la questione delle opere compensative, inizialmente quantificate in circa 18 milioni di euro, che avrebbero dovuto essere avviate parallelamente ai lavori del megalotto. Questi interventi, secondo Mundo, possono rappresentare un’occasione concreta per migliorare infrastrutture e servizi nei comuni interessati, contribuendo ad accrescere la qualità della vita delle comunità locali.
Ampio spazio è stato dedicato anche al porto turistico di Trebisacce, già inserito nel programma regionale delle infrastrutture portuali. Mundo ha ricordato che Trebisacce è l’unico comune calabrese a disporre di un progetto esecutivo aggiornato e cantierabile, del valore di circa 30 milioni di euro, pronto per essere finanziato. Un’opera che, nelle parole del Sindaco, rappresenta la naturale prosecuzione della storica vocazione marinara della città e una grande opportunità di sviluppo turistico ed economico per l’intera area.
Salvini: “Disponibili ad aprire dialogo aperto e costruttivo”
Nel corso del suo intervento, il Ministro Matteo Salvini si è mostrato molto possibilista rispetto alle richieste presentate. Ha spiegato di aver già avviato un confronto con i vertici di Anas sullo svincolo di Trebisacce, definendo la richiesta legittima e ragionevole. Ha inoltre annunciato che entro il mese di ottobre sarà fornita una risposta definitiva sulla fattibilità tecnica, precisando che eventuali prescrizioni potrebbero riguardare solo aspetti di sicurezza, come la riduzione della velocità in entrata e in uscita.
Sul tema delle opere compensative, il Ministro ha invitato i sindaci a individuare insieme una proposta condivisa, ribadendo la disponibilità del Ministero a darne seguito una volta raggiunta l’intesa. Quanto al porto turistico, ha riconosciuto la rilevanza dell’opera, sottolineando la possibilità di valutare un suo finanziamento attraverso la rimodulazione di fondi comunitari e nazionali dedicati alle infrastrutture turistiche.
L’incontro si è concluso con la conferma di un dialogo istituzionale aperto e costruttivo. Le questioni affrontate – lo svincolo, le opere compensative e il porto turistico – rappresentano temi centrali per il futuro del territorio, e la disponibilità manifestata dal Ministero segna un passo importante nel percorso di collaborazione tra amministrazioni locali e Governo, con l’obiettivo comune di migliorare la mobilità, sostenere lo sviluppo economico e accrescere la qualità della vita delle comunità dell’Alto Jonio.