COSENZA – Dopo due lunghi mesi di sofferenza il Cosenza torna a vincere e continua a sperare nella salvezza. Lo fa al termine di una gara di sosyanza, battendo il Parma al Marulla per 1 a 0, al termine di una settimana a dir poco tumultuosa per i colori rossoblu, condita da fiumi di parole, incontri e tentativi di chiarimento, ma anche di durissime proteste. Quella dei tifosi rossoblu contro il patron Guarascio che ha portato anche oggi gli ultras a disertare le gradinate del Marulla.
In campo sicuramente il miglior Cosenza visto fin qui. Squadra grintosa, pronta ad attaccare gli spazi, che accompagna le azioni offensive e che trova, in apertura di gara, anche il goal del vantaggio con un bel diagonale di Florenzi che capitalizza una bella azione offensiva dei lupi tutta in velocità. I rossoblu sprecano diverse ripartenze, mentre il Parma può recriminare soprattutto nel finale di prima frazione, per l’accasione capitata sui piedi di Vázquez che trova sulla sua strada un granissimo Micai che con un intervento prodigioso riesce a deviare il destro a botta sicura.
La rirpesa è un concetrato di emozioni, con il Cosenza che colpisce la traversa con Nasti, ma poi resta in dieci per il doppio giallo a Cortinovis nel giro di tre minuti. Il Parma si butta a testa basta in attacco. Bernabè pareggia i legni colpendo anche lui una clamorosa traversa con un destro a giro. I rossoblu serrano i ranghi, lottano su tutti i palloni e dopo sei lunghi minuti di recupero, portano a casa tre punti di platino che lasciano accesa la corsa alla salvezza.
Subito Florenzi per un bel Cosenza. Micai super
Per una volta la partita inizia in discesa per il Cosenza, visto che dopo appena 5′ minuti trova il goal del vantaggio, al termine di una bella azione in velocità. Rispoli serve sul filo del fuorigioco il neo arrivato Marras che scatta sulla destra, passaggio al centro dell’area per Florenzi che con un perfetto stop a seguire lascia partire un diagonale che fulmina Chichizola. La replica del Parma al 7′ con una conclusione di Ansaldi dal limite bloccata a terra da Micai. Il Parma ovviamente fa la gara, ma il Cosenza è reattivo e la manovra appare fluida. Anche se al 15′ serve un grande intervento di Micai per deviare in angolo la conclusione di Inglese. Ma il Cosenza ribatte colpo su colpo trascinato da un super Florenzi. Al 21′ Larrivey stampa sulla barriera un calcio di punizione dal limite, mentre al 23′ Marras spedisce alto dal limite dell’area un sinistro al volo. Ma è al 26′ che arriva la migliore occasione per il raddoppio: cross dalla destra di Rispoli che premia l’inserimento nel cuore dell’area D’Orazio che, però, sbaglia l’inzuccata e l’azione sfuma. Il Parma sbaglia molto e il Cosenza potrebbe essere molto più cinico visto che in un apio di occasioni getta alla ortiche alcune interessanti ripartenze in superiorità numerica. Al 39′ lo scatenato Florenzi salta Ansaldi, entra in area dalla sinistra e mette un pallone velooso nel cuore dell’area, dove però non arrivano nè Nasti né Larrivey. Il Marulla, nonostante gli ampi spazi vuoti e la mancanza di tifo, applaude per quello che è sicuramente il miglior Cosenza visto nel primo tempo. Nel finale di primo tempo miracoloso intervento di Micai, che riesce a deviare con un’intervento strepisoto la conclusione a botta sicura di Vázquez. Si va al riposo con i rossoblu avanti di un goal.
Traversa di Nasti e anche di Bernabè. Espulso Cortinovis
La ripresa si apre subito con un triplo cambio ordinato da Pecchia, dopo aver visto nel primo tempo un Parma pasticcione e poco incisivo. I ducali iniziano il secondo tempo all’attacco, provando a chiudere nella propria metà campo il Cosenza che al minuto 7′, in riparteza, crea un nuovo pericoloso in area di rigore, con un cross velenoso di D’Orazio e l’intervento maldestro di Valenti che per poco non provoca un’autogoal. Il Parma attacca a testa basta ma lascia spazi per il contropiede del Cosenza che al 65′ va nuovamente vicino al goal. Azione insistita di Brescianini in area, pallone appoggiato per l’accorrente Nasti che lascia partire un sventola che si stampa sulla traversa. Entrano La Vardera, Praszelik e Cortinovis.
I rossoblu lottano e portano a casa il successo
Ma la gara del centrocampista dura appena dieci minuti, visto che l’ex Reggina rimedia due gialli nel giro di tre minuti e viene espulso, lasciando il Cosenza in deici. I rossoblu serrano i ranghi cercando di resistere agli attacchi del Parma che negli ultimi 15 minuti diventano tambureggianti. Berabè calcia alto da buona posizione, mentre un minuto dopo Zagaritis centra in area per Inglese Ma Vaisanen compie un grande intervento deviando la sfera. Minto 83′: destro mortifero di Berabè dal limite e pallone che si stampa sulla traversa. La gara diventa anche nervosissima e si lotta su tutti i palloni. Il Cosenza però resiste, e dopo sei lunghi miniti di recupero porta a casa il successo che mancava dalla gara con il Palermo.
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