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COSENZA – Oggi è il giorno del dolore per la comunità di Bisignano che si stringe attorno al dolore della famiglia di Luciano Falcone, il 40enne morto in un incidente in moto sull’A2 Autostrada del Mediterraneo tra gli svincoli di Torano e Tarsia Nord sabato scorso. Oggi pomeriggio, 18 giugno, alle ore 18.00 si terranno si terranno i funerali nel Santuario di Sant’Umile di Bisignano.
Luciano aveva una grande passione per le moto e lavorava come infermiere nel reparto di Cardiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio a Lamezia Terme. Conosciuto e apprezzato da tutti, lascia un vuoto incolmabile tra parenti, colleghi e amici. Anche la “Montalto Soccorso”, per cui aveva svolto il ruolo di soccorritore, lo ricorda con rammarico. “Siamo estremamente sconvolti e distrutti da questa improvvisa e tragica morte. Un amico, un nostro soccorritore, un ragazzo buono e generoso oggi ci ha lasciati. Resterà sempre vivo il tuo ricordo in noi che abbiamo avuto l’onore di conoscerti e di passare del prezioso tempo insieme a te! Fai buon viaggio Luciano”.
“La notizia della sua morte ha fatto subito il giro dei social e tanti sono già i messaggi di cordoglio per lui. Sono le testimonianze di tutti coloro che lo hanno conosciuto e voluto bene, che ne hanno apprezzato le qualità umane, che lo hanno stimato e rispettato per il suo impegno e la sua dedizione sia da volontario che in campo lavorativo”, scrive il sindaco di Bisignano Francesco Fucile. “E poi c’è un’intera comunità che partecipa attonita di fronte a tanto dolore, perché la morte di un giovane colpisce tutta la comunità. Ancora una volta, ognuno di noi è stato toccato nell’affetto, nel senso di impotenza, nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, dei suoi cari, perché il lutto per un giovane figlio non finisce mai, si può solo imparare a sopportarlo.
Purtroppo, in questi ultimi due anni, – precisa Fucile – sono troppi i figli della nostra Bisignano che per una tragica fatalità o per una grave malattia hanno perso la vita. È proprio vero, una vita che si spegne troppo presto toglie un po’ di futuro e di speranza a tutti. Come credente mi rivolgo, con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima e con la mia mente, ai nostri santi protettori. O Sant’Umile e San Francesco di Paola! Custodite sotto la vostra protezione i giovani di questa comunità, perché prendano in mano la loro vita, realizzino con gioia e in salute le loro speranze di una vita felice. Ascoltate la mia supplica! Intercedete per loro presso Gesù, affinché tragedie simili non si verifichino più. Mai più!”.
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