CASTROVILLARI (CS) – “Mentre la Broncopneumologia è in gravissima crisi di organici sanitari, l’ASP di Cosenza non trova di meglio che sottrarre l’attività ambulatoriale all’Unità Operativa, che l’aveva sempre svolta, e destinarvi un unico Specialista esterno per 2 turni a settimana, per un totale di 6 ore, del tutto insufficienti”.
Sono queste le parole del consigliere regionale, Ferdinando Laghi, riferite all’ospedale di Castrovillari, privato sempre più di servizi fondamentali. “Si pensi piuttosto – prosegue Laghi- a integrare gli organici sanitari in maniera corretta e definitiva, avendo il dovuto rispetto per chi ha compiuto e compie giornalmente sforzi sovrumani per garantire sanità pubblica ai cittadini“.
Laghi ha fatto riferimento poi, alla “prevista riduzione dei posti letto dell’unica struttura specialistica di Broncopneumologia della provincia. All’Ospedale di Castrovillari si vogliono tagliare posti di reparti attivi promettendo, in cambio, nuovi reparti di cui si parla da oltre trent’anni e che tutti sanno bene essere solo uno specchietto per le allodole. La situazione della Gastroenterologia è simile: un unico medico in organico, con un altro che fa solo qualche turno a settimana, impedendo, anche in questo caso, una pianificazione del lavoro adeguata. Inutile continuare un elenco interminabile di criticità – la Neurologia su tutte, attualmente praticamente azzerata – ha concluso Laghi – e con l’estate ormai iniziata, il collasso dello spoke di Castrovillari è una realtà sempre più probabile e, forse, voluta”.