RENDE – Raffaele Cannizzaro, prefetto di Cosenza, ha disposto l’accesso antimafia nel Comune di Rende, su delega di Annamaria Cancellieri, Ministro dell’Interno.
L’iniziativa parte dalla sollecitazione dovuta all’arresto dell’ex assessore Ruffolo e dell’ex sindaco Bernaudo. Una richiesta d’accesso, sollecitata dai parlamentari del Pdl che, in una lettera al Ministro Cancellieri avevano chiesto l’apertura di un’indagine conoscitiva per verificare se nella gestione della cosa pubblica ci fossero state eventuali infiltrazioni mafiose. L’arresto dei due esponenti politici ha accelerato la verifica. Il prefetto, infatti, ha nominato la commissone d’accesso che è composta dal viceprefetto Francesco Antonio Cappetta, dal viceprefetto aggiunto Antonio Gullì e dal dirigente di prima fascia Domenico Giordano. Il prefetto e i funzionari della Prefettura hanno comunicato che la durata dell’accesso antimafia sarà, almeno per il momento, di tre mesi, probabilmente prorogabili per altri tre.