Due anni e 6 mesi per Marcello Bossio, un anno e 9 mesi per Osvaldo Perfetti e 9 mesi per Luigi Rizzuto, medici e dirigenti sanitari coinvolti nel processo per la morte di Cesare Ruffolo a causa di una trasfusione infetta
COSENZA Richieste di condanna per gli imputati del processo sul caso del “Sangue infetto”, la vicenda in cui perse la vita, il 4 luglio del 2013, un pensionato di Rende, Cesare Ruffolo, 79 anni che aveva effettuato una trasfusione nel centro trasfusionale dell’ospedale Annunziata con una sacca che poi si scoprì essere contaminata dal batterio letale serratia marcescens. Nella vicenda rimase coinvolto un altro paziente Francesco Salvo 37 anni, sottoposto a trasfusione, poi rivelatasi infetta, un mese prima rispetto al paziente Ruffolo nelle stesse modalità. Il 37enne fu sottratto alla morte grazie al tempestivo intervento e alla caratteristica della giovane età del soggetto che riuscì a sopravvivere.
Oggi al termine della requisitoria il pubblico ministero Giuseppe Casciaro ha formulato richiesta di condanna per Marcello Bossio, all’epoca dei fatti primario del reparto di Immunoematologia, imputato per omissione di atti di ufficio e insieme a Osvaldo Perfetti, direttore medico dell’Azienda ospedaliera “Annunziata” di Cosenza, imputato dei reati di morte in conseguenza di altro reato doloso, e somministrazione di medicinali guasti. Luigi Rizzuto, dirigente medico nello stesso ospedale, era stato accusato di omicidio colposo e lesioni personali colpose gravi nei confronti di Francesco Salvo (prosciolto per quest’ultimo capo). Rizzuto avrebbe permesso che la raccolta, il prelievo e la conservazione del sangue avvenissero in locali e in condizioni inidonee, in violazione della normativa speciale dettata in materia.
Le richieste di condanna
Per Bossio la richiesta di condanna è per omissione di atti d’ufficio 9 mesi di reclusione; 9 mesi e 1000 euro di multa per Bossio e Perfetti per il resto di commercio e somministrazione di medicinali falsi e 1 anno di reclusione per il reato di morte in conseguenza di altro reato doloso. Richiesta di condanna a 9 mesi di reclusione per Luigi Rizzuto per il reato di omicidio colposo. Per le lesioni personali colpose gravi nei confronti di Francesco Salvo vi è stato proscioglimento per remissione querela in conseguenza del risarcimento riconosciuto ed avvenuto da parte della struttura sanitaria.
Dopo le richieste della pubblica accusa hanno discusso gli avvocati parte civile per i familiari di Ruffolo e di Salvo, Paolo Coppa, Luigi Forciniti e Marianna De Lia. Nella prossima udienza le discussioni del collegio difensivo costituito da Francesco Chiaia, Nicola Carratelli, Franz Caruso, e parte civile Massimiliano Coppa