Il comitato nasce per sostenere il professionista, illustre e sensibile persona ma anche in virtù dei soprusi che tanti nelle stesse condizioni devono subire e a cui oggi si vuole dire basta
COSENZA – Il comitato è stato promosso dall’avvocato Antonio Sanvito e sottoscritto da numerosi colleghi ma anche tanti altri cittadini che sono venuti fino in tribunale per sottoscrivere il documento in cui si legge: «E’ stata deliberata la costituzione del comitato spontaneo e volontario denominato “PRO EMILIO GRECO”, al fine di manifestare tutto il nostro sostegno ad EMILIO GRECO, in relazione alla vicenda che lo vede in contrasto con un condomino, nonchè con l’amministratore del condominio dello stabile sito in Cosenza alla Via Galluppi 15, per l’istallazione di una piattaforma elevatrice.
Ed invero, l’avv. Emilio Greco, affetto da BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) trattata con ossigenoterapia a domicilio e farmaci e riconosciuto invalido con totale e permanente inabilità lavorativa al 100% con necessità di assistenza continua, a cagione delle sue condizioni di salute, è impossibilitato, a causa della predetta patologia, a raggiungere la sua abitazione posta al quarto/quinto piano dello stabile sito in Cosenza alla Via Galluppi 15, poichè privo di ascensore, se non a prezzo di un enorme sforzo fisico, che non risulta compensato neppure dall’utilizzo della bombola di ossigeno portatile». Questo è quanto riportato nell’atto costitutivo in cui ancora si legge:
«La presente iniziativa rimane aperta senza alcuna restrizione a chiunque altro condivida i principi ispiratori del comitato, che può sottoscrivere il documento per adesione. I sottoscritto, per il raggiungimento delle finalità del Comitato, si dichiarano intenzionati a promuovere ogni iniziativa utile ed in particolare:
- organizzare campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di tutti gli organi istituzionali che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta od indiretta;
- intraprendere azioni legali;
- collaborare con ogni Ente ed amministrazione interessata alla vicenda».
DOCUMENTO DI SOLIDARIETA’ REDATTO E SOTTOSCRITTO DAL COMITATO SPONTANEO E VOLONTARIO DENOMINATO “PRO EMILIO GRECO”
«Quali promotori del comitato spontaneo e volontario denominato “PRO EMILIO GRECO”, giusta atto di costituzione allegato in copia al presente atto, rappresentano quanto segue.
Si rileva, innanzitutto, che lo scopo principale del presente atto è quello di iniziare una campagna di sensibilizzazione e di sostegno in favore di EMILIO GRECO, in relazione alla vicenda che lo vede in contrasto con un inquilino, nonchè con l’amministratore del condominio dello stabile sito in Cosenza alla Via Galluppi 15, per l’istallazione di una piattaforma elevatrice.
Tale iniziativa parte dalla considerazione che l’avv. Emilio Greco, affetto da BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) trattata con ossigenoterapia a domicilio e farmaci e riconosciuto invalido con totale e permanente inabilità lavorativa al 100% con necessità di assistenza continua, a cagione delle sue condizioni di salute, è impossibilitato, a causa della predetta patologia, a raggiungere la sua abitazione posta al quarto/quinto piano dello stabile sito in Cosenza alla Via Galluppi 15, poichè privo di ascensore, se non a prezzo di un enorme sforzo fisico, che non risulta compensato neppure dall’utilizzo della bombola di ossigeno portatile.
L’avv. Emilio Greco, giusta nota riassuntiva dei termini della questione fatta pervenire dal predetto professionista allo scrivente Comitato, chiedeva la convocazione dell’assemblea condominiale, del predetto stabile, allo scopo di ottenere la favorevole deliberazione all’installazione di una piattaforma elevatrice.
L’assemblea, in data 20.07.2018, deliberava la realizzazione dell’opera ed in ogni caso, l’avv. Greco, non essendo comparsi altri condomini interessati a partecipare alla realizzazione dell’impianto, dichiarava di voler provvedere autonomamente all’installazione dell’impianto di elevazione, accollandosi l’intera spesa necessaria, fatto salvo il diritto di ciascun condomino di subentrare nel diritto di proprietà e di uso dell’impianto e, decorsi i termini per l’impugnazione della delibera, in data 22.10.2018, presentava al Comune di Cosenza SCIA, protocollo n. 83589 del 23.10.2018, con precisa indicazione delle modalità, caratteristiche tecniche e finalità dell’installazione.
I lavori di istallazione dell’impianto iniziavano in data 24.01.2019, previo avviso inviato a mezzo PEC al Condominio, in persona del suo Amministratore con la realizzazione dello scavo destinato ad ospitare il motore della piattaforma e nessuna contestazione di quanto eseguito perveniva, nè dall’Amministratore, nè da altri condomini, e, pertanto, in data 13.02.2019, gli addetti dell’impresa esecutrice dei lavori (Binetti Lift S.a.s. di Binetti Mario & C.), scaricavano il materiale da montare il giorno successivo, ma, per come da questi riferito, venivano verbalmente invitati dall’Amministratore del Condominio a soprassedere dalle relative attività.
Non solo, in data 14.02.2019, il predetto Amministratore si portava presso lo stabile in questione impedendo tanto l’inizio dei lavori di montaggio della piattaforma, quanto a ricoprire lo scavo già realizzato mediante lo sversamento all’interno di esso di cemento fresco; questi, inoltre, aggrediva verbalmente e fisicamente l’avv. Francesca Bufano, presente sui luoghi in qualità di delegata dell’avv. Emilio Greco, tanto che la stessa, in pari data, era costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso del nosocomio cittadino ed a presentare lamento penale presso la Questura di Cosenza.
Quanto sin qui esposto è certamente grave, ma lo scrivente Comitato ritiene assolutamente necessario dover intervenire poichè il citato Amministratore ha preannunciato la massima resistenza avverso qualsivoglia tentativo di procedere alla realizzazione dell’opera, benché debitamente deliberata dall’assemblea condominiale e munita di titolo autorizzativo, sebbene totalmente a spese dell’avv. Emilio Greco e soprattutto malgrado sia assolutamente necessaria al predetto professionista per lo svolgimento di una vita dignitosa, così come previsto e disciplinato dalla L. 104/1992 in materia di assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone disabili che, nello specifico, all’art. 24, disciplina l’eliminazione e il superamento delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati.
Sentimenti di solidarietà e di umanità nei confronti dell’avv. Emilio Greco impongono ai sottoscrittori del presente atto di prendere una decisa posizione su questa vicenda ed in particolare di condannare fermamente chiunque stia ostacolando con qualsiasi mezzo la realizzazione della piattaforma di elevazione assolutamente necessaria per raggiungere la sua abitazione, nonchè assolutamente necessaria per far svolgere all’avv. Emilio Greco una vita dignitosa e normale, nei limiti della malattia che purtroppo l’ha colpito.
Lo scrivente comitato assume la medesima forte posizione di condanna nei confronti dell’autore dell’aggressione verbale e fisica nei confronti l’avv. Francesca Bufano, condotta deplorevole ed inqualificabile, comunque già denunciata all’Autorità Giudiziaria.
Si chiede, in conclusione, l’adozione, da parte delle Autorità alle quali il presente atto verrà prodotto, di tutte le azioni al fine di pervenire ad un’immediata risoluzione della vicenda e restituire all’avv. Emilio Greco la necessaria dignità di persona appartenente alla nostra comunità.