COSENZA – È di almeno 10 persone rimaste intossicate dal monossido di carbonio, fortunatamente nessuna di loro in gravi condizioni, il bilancio dei feriti a seguito dell‘incendio che si è sviluppato intorno all’ora di pranzo in un appartamento situato all’ultimo piano di palazzo che si affaccia sull’isola pedonale di Corso Mazzini, in pieno centro a Cosenza.
Tutte le persone, molte si trovavano nelle loro abitazioni, sono state soccorse prontamente da tre ambulanze (118, Misericordia e Croce Verde Silana) e il palazzo fatto evacuare in pochissimo tempo. Proprio l’intervento tempestivo dei soccorsi, della Polizia di Stato e di diverse squadre dei vigili del fuoco, ha infatti permesso di gestire la situazione e soccorrere immediatamente le persone, nonostante il fumo denso che aveva invaso soprattutto le scale. Le rapide operazioni di spegnimento del rogo hanno infatti ridotto notevolmente la presenza del fumo e una rapida evacuazione degli inquilini.
“Al momento ci sono una decine di feriti – ha spiegato il dottor De Simone del 118 alla nostra redazione – e si tratta principalmente di pazienti rimasti intossicati dal fumo. La maggior parte sono persone fragili e anziani e nessun bambino. Non ci sono persone rimaste ustionate o che presentano gravi traumi. Solo un uomo ha riportato una piccola ferita alla mano, probabilmente dalla rottura di un vetro all’interno dell’appartamento“.
“I soccorsi – ha concluso il dottor De Simone – hanno operato nel miglior modo possibile, considerando che tutte le scale erano invase da un notevole quantitativo di fumo che poi si è ridotto con l’utilizzo degli estintori e delle sostanze tensioattive schiumogene, si è ridotto” .