ROMA – La Corte dei Conti sottolinea “la necessità di acquisire chiarimenti ed elementi informativi” sulla recente delibera del Cipess che ha dato il via libera al Ponte sullo Stretto. In un documento alla presidenza del Consiglio la magistratura contabile scrive che “risulterebbe non compiutamente assolto l’onere di motivazione difettando, a sostegno delle determinazioni assunte dal Cipess, anche in relazione a snodi cruciali dell’iter procedimentale, una puntuale valutazione degli esiti istruttori”. Dunque la delibera del Cipess “si appalesa più come una ricognizione delle attività intestate ai diversi attori istituzionali del procedimento che come una ponderazione delle risultanze di dette attività, sotto il profilo sia fattuale che giuridico”.
Furgiuele: “Su Corte dei Conti becera mistificazione”
“Scambiare la richiesta di approfondimento per una bocciatura è una becera mistificazione della realtà, l’ultimo rifugio rimasto a forze politiche come M5S o Pd senza idee e proposte, e che si sono distinte per anni di nulla e aver inchiodato lo sviluppo infrastrutturale del Paese”. Lo dichiara il deputato calabrese della Lega Domenico Furgiuele. “Il Ponte sullo stretto, invece – aggiunge – si farà. Con buona pace dei professionisti delle aperture delle scatolette di tonno, che dicevano di aver abolito la povertà con bonus assistenzialisti, che hanno bruciato miliardi in superbonus e milioni in banchi a rotelle. Quelli sì che sono casinisti