Forse si è trattata di una partita difettosa di test antigienici. Tutte le 43 persone che erano risultate positive ai primi tamponi rapidi, dopo aver ripetuto i test sono risultate negative. Oggi l’Asp effettuerà i tamponi molecolari. Il sindaco Pirillo “l’ordinanza resta ancora in vigore”
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LONGOBUCCO (CS) – Un lotto difettoso? Probabile, anche se solo i tamponi molecolari, che questa mattina saranno effettuati e poi processati dall’Asp di Cosenza, scioglierà il mistero. Fatto sta che le 43 persone che erano tutte risultate positive ai test antigienici, dopo aver ripetuto i test sono risultate tutte negative. A darne comunicazione il sindaco di Longobucco, che da ieri si trova in zona rossa, Giovanni Pirillo “abbiamo ripetuto i test rapidi di ieri: tutti i tamponi rapidi antigienici sono risultati negativi. È un’ottima notizia, ma questo non significa che dobbiamo abbassare la guardia, anzi. Il Covid c’è, circola e i dati regionali e nazionali ci inducono a fare attenzione. Il caos dei tamponi di ieri, è dovuto ad un lotto di tamponi difettosi, che già è stato posto all’attenzione dell’azienda madre. A questo proposito, lasciatemi esprimere immensa gratitudine nei confronti della Farmacia Ioele, e dei giovani che si stanno impegnando costantemente, mettendo a rischio la loro salute, per rintracciare eventuali casi di positività nel nostro territorio. L’allarmismo generale che si è venuto a creare, non è dipeso assolutamente da loro. A nome mio e di tutta la popolazione va un grazie sincero”.
“Sono in contatto con i dirigenti Asp di Cosenza, responsabili dell’emergenza Covid-19. Nella riunione (di ieri pomeriggio), ho chiesto che i tamponi molecolari, vista la situazione “eccezionale” venutasi a creare, vengano effettuati il prima possibile. Ebbene – scrive ancora il Sindaco -, l‘ASP, sarà a Longobucco per effettuare lo screening alle persone risultate positive al primo tampone e negative al secondo. Questo significa, come già espresso, che la certezza della negatività al Covid-19, sarà ufficiale solo quando l’asp ci comunicherà i risultati dei test molecolari. fino ad allora, non possiamo dare numeri esatti e ritenerci fuori pericolo. Pertanto, l’ordinanza emanata ieri sera avrà valore fino a data da destinarsi, ovvero fino a comunicazione ufficiale da parte dell’Asp. non possiamo, in nessun modo, permetterci di rischiare. la salute viene prima di tutto. So bene, che stiamo imponendo sacrifici enormi, soprattutto alle attività e agli esercizi commerciali, nonchè agli artigiani e a ciascun singolo cittadino che in questo momento può sentirsi privato della propria libertà, ma la mia morale di Sindaco e medico non può che farmi optare per questa scelta, in accordo con l’amministrazione, il consiglio comunale tutto e in accordo soprattutto con il parere dei responsabili Asp. È per questo che dobbiamo continuare a stare a casa, continuare a rispettare le regole e continuare a rispettare l’ordinanza di “zona rossa” che vigerà fino a quando i tamponi molecolari non ci daranno conferma che la grande paura di ieri è passata.
Essere negativi al tampone non significa essere immuni dal Covid-19, ma che si è più attenti e scrupolosi o semplicemente più fortunati. Non abbassiamo la guardia“.