PRAIA A MARE (CS) – “Praia a Mare. Incendio accidentale o doloso? In questo secondo caso l’obiettivo era evidente: colpire l’area naturalista”. Così scrive in una nota Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino. “Vogliamo far presente, che, malgrado le nostre richieste , il comune di Praia a Mare, al fine di scongiurare incendi non ha mai eliminato, unica zona del comune dove non è intervenuto, l’erba alta e fitta sviluppatasi in questi anni tra le Dune e la pista ciclabile comunale in località sottomarlare lungo la pista ciclabile. Come era prevedibile un esteso incendio si è sviluppato in questi giorni arrivando al canneto e alle Dune, e bruciando numerosissime piante di Gigli di Mare.
A riguardo questo scrivevamo al sindaco del comune con nota PEC del 29 giugno 2022 cercando di far presente una di quelle criticità che spesso chiede ai cittadini di segnalare:
Come si vede dalle foto allegate, nell’area Sottomarlane vi è un estesa e fitta area di sterpaglia secca subito a ridosso del canneto e delle dune con i gigli di mare. Basta una disattenzione e tutta l’area va in fiamme con distruzione di quel prezioso ecosistema fatto di dune, di piante tutelate e non, è di avifaura. Per le stesse finalità – conclude l’associazione – già dallo scorso anno, questa associazione aveva inutilmente chiesto la pulizia e l’allontanamento di queste sterpaglie dove spesso vengono abbandonati anche i rifiuti. Con la presente pertanto si chiede cortesemente di intervenire in quell’area con la messa in sicurezza e la pulizia a tutto vantaggio dell’ambiente e del decoro cittadino essendo l’area confinante con una delle strade da cui si accede da Nord a Praia a Mare. Per il mancato intervento queste sono le conseguenze: mentre la Regione Calabria emana Leggi per la protezione dei Gigli di Mare qui vengono bruciati”.