CETRARO (CS) – L’indignazione di una mamma che ha la sua bimba ricoverata in ospedale, al “Giovanni Iannelli” di Cetraro, e che con un post sui social segnala quanto si è trovata davanti nel reparto di pediatria del nosocomio. “Ecco cosa si serve ai bambini – scrive – pasti preparati due giorni prima della consegna in un paese, che è a due ore di distanza. Considerando che in ospedale c’è una cucina attrezzata e in disuso da anni, con posti di lavoro che si potrebbero creare migliorando il servizio e l’assistenza”.
Poi si rivolge ai “nostri” politici: “Una vergogna. Non riesco a capire con che faccia salgono sui palchetti e con quale coraggio parlano ai microfoni”. Da qui l’appello: “cercate di migliorare almeno quello che c’è, qui il personale vale davvero ed è una delle poche cose che abbiamo”.
I pasti (in tal caso parliano di arrosto e patate lesse), arrivano dopo due giorni dalla preparazione da Corigliano Rossano. La segnalazione della signora non è legata al fatto che i prodotti non siano di qualità, ma che si tratta di pietanze preparate comunque due giorni prima e consegnate da un’altra città, distante due ore dal nosocomio. Un servizio che potrebbe essere migliorato se i pasti venissero preparati e somministrati ai pazienti dallo stesso presidio ospedaliero.