COSENZA – Un digiuno di vittorie lungo cinque partite ma soprattutto appena 2 punti contro tre squadre assolutamente alla portata del Cosenza che continua a commettere i soliti errori che alla fine condizionano l’andamento delle gare. Cosenza-Juve Stabia dove essere la gara del rilancio, è arrivato un pareggio in rimonta per uno a uno con la squadra ancora una volta costretta a giocare quasi tutto il secondo tempo in dieci. Il tecnico Alvini, in sala stampa, chiarisce subito che di partite facili non ce ne saranno mai e gli errori si pagano: “questo è il campionato che ci aspetta è questo, bisogna esserne consapevoli. Ho visto comunque un buon Cosenza contro una buona squadra. Abbiamo regalato il goal, c’è stato, ma poi abbiamo fatto una buona partita con tanta corsa e sofferenza“.
“Purtroppo siamo rimasti in dieci anche oggi, è logico che quando costruisci una squadra e alcuni giocatori hanno continuità per la prima volta come Hristov o Ricciardi, può succedere di andare incontro a degli errori. Ma ripeto, ho visto una squadra che è stata bene in campo, ha corso, ha saputo difendere. Non siamo stati bravi a concretizzare, potevamo farlo nel secondo tempo ma siamo rimasti in dieci. Il limite di questa squadra forse è l’ingeinuità del commettere questi errori. Ma è proprio lì che sta la crescita. Ma come corsa, impegno, qualità tattica, movimento, il Cosenza ha fatto bene”.
“Alcune situazioni potevamo concretizzarle meglio, ma abbiamo avuto diverse di occasioni anche in dieci con Strizzolo. Questo significa che la squadra gioca, sta in campo, è sul pezzo. Siamo allineati verso l’obiettivo e secondo me un’altra squadra non avrebbe portato a casa la partita. Se siamo quelli di oggi e quelli di Cittadella, martedì ce la giochiamo sicuramente. Mi soddisfa tutta la squadra, non solo i singoli. Siamo in linea con i nostri obiettivi. Camporese proveremo a recuperarlo per martedì ma sarà difficile.”