COSENZA – Amarezza e sconforto per la Gm Volley Cosenza, una delle squadre di serie C di pallavolo più promettenti della regione, rimasta senza un luogo dove gli atleti possano esercitare la loro passione, la pallavolo, a causa di mancanza di strutture.
Da tre anni la realtà sportiva cosentina ha avviato un progetto con il polo Polo Tecnico Scientifico Brutium che ha messo a disposizione la palestra per svolgere l’attività mattina (aperta a tutti gli studenti) e pomeriggio per sensibilizzare tutti i ragazzi allo sport. “Lo abbiamo fatto per il settore femminile, da quest’anno avevamo iniziato con quello maschile, ci dice Antonio Gradilone, titolare della Gm Volley. Purtroppo la palestra dell’Istituto Pezzullo dovrà subire dei lavori di adeguamento antisismico”, ci spiega il direttore sportivo professor Antonio Gradilone contattato dalla nostra redazione.
“Già da novembre si sapeva che si sarebbe dovuto aprire il cantiere e che i lavori avrebbero bloccato le attività sportive”, prosegue Gradiloni. Così il tecnico si mette alla ricerca di altre palestre comunali individuandone 3: quella di via De Rada, la De Matera e quella di via Saverio Albo. “Tutte strutture purtroppo chiuse per inagibilità che fanno capo alla stessa dirigente scolastica, Immacolata Cairo”, spiega Gradiloni.
“Via De Rada è chiusa perché ci piove dentro e nessuno ha mai pensato coprire e impermeabilizzare il tetto, la palestra di via Saverio Albo ha subito una lesione dall’ultimo terremoto senza che venisse mai sanato nulla mentre la palestra della De Matera ci andavano i bambini fino ai primi giorni di ottobre fino a quando un vetro è caduto e la dirigente l’ha dichiarata inagibile”.
Il caso della palestra De Matera e l’inagibilità
I vigili del fuoco intervengono per rimuovere i vetri rotti sul cornicione della palestra De Matera e la Gm Volley si propone di effettuare tutte le riparazioni del caso con annesse spese “ma la preside non ci ha mai risposto né mai ha voluto riceverci”, prosegue Gradilone che decide così di contattare il Comune che si mobilita per aggiustare quell’unico finestrone andato in frantumi.
“La palestra dunque torna nuovamente agibile così decidiamo di riformulare la richiesta alla luce dei lavori effettuati ma la preside che non ci ha mai risposto nonostante le molteplici sollecitazioni anche via email. Senza la sua autorizzazione non possiamo fare nulla. Sappiamo che ieri, dopo insistenze varie, ha riunito il consiglio d’istituto che deve deliberare in merito alla questione ma questo punto all’ordine del giorno è stato rinviato perché per la preside la struttura resta inagibile in quanto vorrebbe sostituire tutti i vetri della palestra, che dovrebbero essere antisfondamento”. Una spesa che il Comune non riesce ad affrontare: “si tratta di oltre 20mila euro, è una spesa gravosa”.
Tutte le palestre comunali, fanno sapere dall’amministrazione comunali, hanno la stessa tipologia di vetri della De Matera e vengono utilizzate la mattina dagli alunni e il pomeriggio da altre società. “Perché questa dirigente scolastica si sta impuntando?”, si domanda Gradilone.
Gradilone: “è a rischio la nostra partecipazione ai campionati”
“In questi anni siamo riusciti a riavvicinare tantissimi giovani alla pratica sportiva coinvolgendoli alla partecipazione di tutti i campionati giovanili culminati lo scorso anno col 6 posto alle Finali Nazionali Acli di Cesenatico”, afferma Gradilone. “Allo stato attuale è a rischio la nostra partecipazione a tutti questi campionati. Con la speranza di riuscire a reperire il prima possibile un nuovo impianto”.
Questa brusca interruzione ha gettato nello sconforto non solo gli sportivi stessi, ma anche i genitori che lamentano il fatto che bambini e adolescenti debbano “abbandonare l’attività sportiva per l’inadeguatezza delle istituzioni”. Al momento, la situazione rimane in sospeso mentre gli sforzi (si spera da tutte le parti coinvolte) per risolvere il problema continuano.