COSENZA – Sono diverse le questioni per le quali la minoranza consiliare a Palazzo dei Bruzi ha deciso di convocare una conferenza stampa al fine di informare i cittadini su quelle che sarebbero alcune decisioni poste in essere da parte dell’amministrazione comunale, che, secondo le forze di opposizione, non sarebbero state corrette. La prima riguarda l’apertura di corso Vittorio Emanuele. Secondo i rappresentanti della minoranza consiliare non ci sarebbero stati i parametri di sicurezza.
“Mancava a livello normativo – ha detto il consigliere comunale, Francesco Caruso – la dichiarazione del collaudatore che accerta le condizioni della sicurezza dell’intera opera. C’è un vulnus di sicurezza ed il problema è stato superato accantonando la dirigente che voleva imporre l’attenzione su questo argomento”. Altra questione è relativa al servizio di riscossione dei tributi. Da due anni si procede in regime di proroga: “Il project financing proposto da Municipia è nelle mani dell’amministrazione da due anni. Due anni di proroga – ha proseguito Caruso – che hanno consentito a Municipia di svolgere il proprio servizio in regime di prorogatio ed intanto l’amministrazione valutava l’offerta. La legge però prevede che la valutazione vada fatta nel giro di novanta giorni dalla formulazione della proposta”.
Altro argomento è relativo al Polo sanitario per persone affette da Alzheimer e con disturbi dello spettro autistico: “Non esiste un vero e proprio Polo sanitario – ha detto Caruso – E’ un’invenzione dell’amministrazione, che vuole proiettare all’esterno un’iniziativa che andrà ad avvantaggiare un privato spacciandola per un’iniziativa che guarda al servizio pubblico. E’ un servizio al pubblico, non un servizio pubblico. Ci sono tante iniziative in Calabria con i comuni che mettono a disposizione le proprie strutture per servizi gratuiti per le classi meno abbienti. Come minoranza avremmo gradito un’iniziativa posta in questi termini”.