Una nota della lista a sostegno di Manna, dopo il dibattito TV andato in onda su TEN tra i due candidati, accusa Principe che non sapendo di essere in diretta, si sarebbe lasciato andare a frasi ed epiteti poco educati
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RENDE – “Parolacce, epiteti, senso di arroganza. Sandro Principe ha mostrato in televisione, nel dibattito con Marcello Manna, tutta la sua vera vocazione. In fascia protetta Principe ha detto parole irripetibili, che denotano tutta la sua protervia. I rendesi hanno avuto ancora una volta, l’opportunità di vedere chi è Sandro Principe e quale rispetto abbia per i suoi concittadini“. Lo afferma con una nota il Laboratorio Civico. Il riferimento è a quanto accaduto questo pomeriggio durante il dibattito politico trasmesso sul canale televisivo TEN, che ha visto confrontarsi i due candidati chiamati domenica 9 giugno alla sfida del ballottaggio.
Come spesso accade nei duelli televisivi, i due candidati hanno avuto un confronto duro e acceso, ma sempre nei limiti dell’educazione e dell’assoluta correttezza, mettendo al centro del dibattito tutti i punti del loro programma elettorale, con ciò che è stato fatto negli anni precedenti e quanto dovrà essere fatto soprattutto a livelli di servizi, infrastrutture e commercio per rilanciare Rende. Ovviamente non sono mancate le “bordate” sopratutto sull’appoggio dei “gentiliani” e ovviamente sui debiti e bilanci comunali. Poi, verso la fine del dibattito, pensando di non essere in diretta, Sandro Principe ha commentato alcuni dati che stava snocciolando Manna con toni diciamo abbastanza “coloriti” lasciandosi sfuggire una parolaccia di troppo che ha immediatamente scatenatola reazione della coalizione di Manna.