COSENZA – Mentre tantissime persone sono ancora in strada, soprattutto tra i comuni tra Pietrapaola e Mandatroriccio, per la forte scossa di magnitudo 5.0, seguita da una replica di magnitudo 2.3, alle 22.53 si è registrata una terza scossa più forte di magnitudo 3.1. L’epicentro è stato localizzato a Bocchigliero nella Sila greca cosentina. Sisma avvento ad una profondità di 26 km di profondità.
Nel frattempo la protezione civile sta monitorando le zone interessate dalla prima violenat scossa. Al momento non vengono segnalati danni, ma a scopo precauzionale la direzione regionale vigili del fuoco Calabria ha disposto l’invio nella zona dell’epicentro di alcune squadre del comando di Crotone e del Comando di Cosenza. Secondo i vigili del fuoco cosentini non ci sono interventi di soccorso in atto e neanche chiamate d’emergenza. Tuttavia la scossa, ha provocato scene di panico, soprattutto sulla fascia ionica calabrese, nel crotonese e nel catanzarese, dove, probabilmente, è stata avvertita con maggiore intensità.
A Crotone numerosi cittadini si sono riversati in strada e sono andati nella zona dello stadio, uno spazio aperto, per sentirsi più al sicuro. Anche a Catanzaro, soprattutto gli inquilini che abitano in appartamenti ai piani più alti, sono usciti di casa. A Cosenza, invece, la scossa è stata ovviamente avvertita ma non si sono registrate scene di particolare panico. Il Comune è allertato ma al momento, ha riferito il sindaco Franz Caruso, neanche dalla Protezione civile nazionale sono giunte segnalazioni di criticità.