COSENZA – Paura nel cosentino per una forte scossa di terremoto registrata alle 21:43. Un terremoto che ha avuto una magnitudo di 5.0. Epicentro localizzato a Pietrapaola sullo jonio cosentino. Secondo le rilevazioni dei sismografi dell’INGV il terremoto è avvenuto ad una profondità di appena 21 chilometri. La scossa, durata diversi secondi, è stata chiaramente percepita in tutta la zona nord e centro della Calabria da Cosenza fino a a Crotone ma anche nel catanzarese e in alcuni comuni dela provincia di Vibo Valentia. Avvertito in maniera forte anche nell’Area urbana di Cosenza e in tutta la provincia fino al Tirreno. Il terremoto è stato sentito anche in Campania, Basilicata e in Puglia.
Panico e paura, gente in strada
Tantissima la paura. La gente è scesa in strada soprattutto in prossimità dell’epicentro e nei comuni dello jonio cosentino e crotonese. Al momento, per fortuna, non si registrano danni a cose o persone. In alcune case il terremoto ha causato la caduta di oggetti. La direzione regionale vigili del fuoco Calabria, a scopo precauzionale, ha disposto l’invio nella zona dell’epicentro, Pietrapaola, di alcune squadre del comando di Crotone e del Comando di Cosenza.
Prociv “situazione sotto controllo in corso i sopralluoghi e le verifiche”
Il direttore della Protezione Civile della Calabria, Domenico Costarella, ha dichiarato che al momento «non ci sono danni a persone o cose» mentre il Capo Dipartimento, Fabio Ciciliano, ha convocato per le ore 23:00 l’Unità di Crisi, per fare il punto con le autorità locali e con le strutture operative di protezione civile. “In merito alla scossa di terremoto che ha avuto come area epicentrale il comune di Pietrapaola, sono in corso le verifiche con i territori interessati.
Al momento – fa sapere la Protezione Civile regionale – non sono pervenute richieste di soccorso ma sono comunque in corso i sopralluoghi e le verifiche del caso con i Vigili del Fuoco. La protezione civile è sul posto con proprio personale e con le Associazioni di volontariato per verificare le eventuali necessità della popolazione coinvolta.
