COSENZA – Ultimi colpi di campagna elettorale in Calabria in vista del voto, domenica 5 e lunedì 6 ottobre. Così Pasquale Tridico, candidato alla presidenza della Regione Calabria per il campo progressista, punta il dito contro l’inefficienza delle infrastrutture regionali e annuncia la sospensione del bollo auto per chi vive in zone con strade impraticabili, trasporti carenti o soccorsi lenti.
«Fino a quando non saranno garantite strade, infrastrutture e collegamenti degni, noi sospenderemo il bollo auto. Una misura utile a venire incontro alle grandi difficoltà dei calabresi. Chi ora paga una tassa auto fino a 250 euro, con un Isee fino a 25mila euro – spiega Tridico – sarà esentato finché le strade restano dissestate, i trasporti non funzionano o non sarà garantita una ambulanza in tempi ragionevoli. L’auto in Calabria è un bene di prima necessità ed è immorale che la Regione imponga una tassa con quei presupposti, fin quando ne sarà responsabile».
Orrico (M5S): “la sospensione per i calabresi meno agiati è una misura giusta”
“Ai calabresi devono essere garantite strade, collegamenti e infrastrutture accettabili. E siccome ancora siamo ben lontani da averle la proposta di Pasquale Tridico di sospendere il pagamento del bollo auto per alcune fasce di cittadini meno agiati rispecchia in pieno la nostra idea solidale di società, ovvero non lasciare indietro nessuno”.
Lo afferma la deputata Anna Laura Orrico, coordinatrice calabrese del Movimento 5 stelle in merito alla proposta del candidato Tridico: “D’altronde – dice Orrico -, c’è chi pensa a realizzare, con i soldi dei calabresi, un’opera infrastrutturale assolutamente non prioritaria, vedi Occhiuto ed suoi sodali politici, e chi invece ritiene opportuna un’azione concreta per rendere più sopportabili i costi ingiusti che affrontano ogni giorno lavoratori, studenti e famiglie”.
Conte rilancia: «in Calabria strade non dignitose»
“E’ chiaro che è necessaria una politica sana e quindi dire a tutti i calabresi, quelli almeno con una soglia Isee bassa, che non devono pagare il bollo perché non hanno strade, infrastrutture dignitose degne di un Paese civile. Come può lo Stato, una Regione responsabile, con il nostro candidato, chiedere il pagamento del bollo”. A dirlo il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte, stamani a Villa San Giovanni per sostenere la candidatura di Tridico.
“Salvini – ha aggiunto – lo ha ridotto per le macchine con cavalli superiori ai 180. Ma è il mondo capovolto. Tutto si tiene. Salvini favorisce quelli con le macchie con il super bollo e di fronte a un genocidio non si dice nulla. C’è tutta una logica. Quando ci sono i potenti, i poteri forti, che siano banche, imprese assicurative, che sia lo Stato di Israele che loro considerano alleato, ci si inchina e gli italiani, la povera gente, vengono mazzolati”.