NAPOLI – Sarebbe stata individuata ed è in fase di recupero e di sequestro l’imbarcazione ritenuta responsabile del grave incidente costato la vita a Cristina Frazzica, 31. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza della residenza presidenziale Villa Rosebery non sono abbastanza chiare per consentire una individuazione certa, avevano però fornito la dinamica dell’accaduto e su questo hanno lavorato gli investigatori della polizia giudiziaria e della Procura. L’individuazione di chi era alla guida sarebbe quindi cosa fatta. Cristina era nata a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, ed era figlia di una coppia di emigrati partiti dalla frazione di San Martino. L’amministrazione comunale del centro della Piana di Gioia Tauro ha espresso ai familiari della trentunenne “vivo cordoglio a nome dell’intera città ”.
Travolta mentre era a bordo di un kayak con un amico
Il tragico incidente è avvenuto nei pressi della residenza presidenziale Villa Rosebery. La vittima era a bordo di un kayak insieme con un avvocato napoletano quando i due sono stati investiti da una imbarcazione che ha proseguito la sua marcia senza fermarsi per prestare soccorso. L’uomo è stato sbalzato in mare insieme con la donna. L’allarme è scattato poco dopo le 18 mentre l’incidente in mare si sarebbe verificato almeno una mezz’ora prima. È stata una barca che passava nei pressi del luogo del sinistro a soccorrere il professionista. Le ricerche a cui hanno preso parte le imbarcazioni della capitaneria di Porto e il Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza, scattate appena dopo il recupero del naufrago, hanno consentito di individuare a 30enne ormai senza vita.