Calabria
Luigi, un’altra vittima della statale 106 “ma c’è chi senza vergogna parla di Ponte sullo Stretto”
COSENZA – Luigi Scumaci, 23anni originario di Botricello, è un’altra delle tante giovani vittime morte quest’anno sulla strada stalale 196 jonica. Qualche giorno fa la stessa tragica sorte è toccata anche al cosentino Giuseppe Pio Cristiano, il 22enne di San Lorenzo del Vallo morto sulla statale 106 nei pressi dell’uscita nord Trebisacce.
“Questo è il volto di Luigi, 23 anni e tanti sogni davanti a sé che in un attimo sono svaniti per sempre sull’asfalto della famigerata e tristemente nota ‘strada della morte’ in Calabria. Una strada insanguinata, disseminata di croci, di lacrime e dolore che hanno segnato migliaia di famiglie”. Così inizia lo sfogo di Fabio Pugliese, presidente dell’associazione Basta Vittime sulla statale 106, sulla propria pagina Facebook, dopo l’incidente avvenuto ieri nel Crotonese e che ha fatto una vittima, Luigi Scumaci, e due turisti feriti, originari di Matera.
“Quanta sofferenza per tanti genitori che hanno visto i loro figli morire così giovani. Tutto questo avviene in una Calabria in cui c’è chi, senza vergogna, parla di ponte sullo stretto. Luigi non è il primo che ha perso la sua giovane vita sulla Statale 106 e, purtroppo, non sarà l’ultimo fino a quando chi ha il dovere di ammodernare questa “mulattiera” vergognosa penserà all’inutile ponte sullo stretto! Alla Famiglia Scumaci, a tutti i parenti, agli amici ed alla comunità di Botricello le mie più sentite condoglianze mentre a tutti voi che seguite la mia pagina l’invito a rivolgere una preghiera per Luigi, una per la sua Famiglia affranta dal dolore ed una per i nostri politici affinché possano aprire gli occhi, farsi un’esame di coscienza e decidere finalmente di fare ciò che è giusto”.
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