RENDE (CS) – Nessun blocco, ma solo rallentamenti in Calabria legati alla protesta dei tir organizzata dal Movimento dei Forconi.
Allo svincolo autostradale di Rende-Cosenza Nord dell’A3 Salerno Reggio Calabria, decine di manifestanti con autocarri e pullman si sono piazzati nei pressi dell’uscita autostradale, che stanno distribuendo volantini e parlando con la gente per sensibilizzare l’opinione pubblica a “non accettare più di essere sfruttati”. “Abbiamo un Parlamento abusivo, composto da persone non elette dal popolo e che hanno anche eletto un presidente. Se ne devono andare tutti a casa – dice Salvatore Brogno, del coordinamento nazionale del Movimento 9 dicembre 2013 – e noi oggi faremo la nostra protesta, senza violenza, state tranquilli”.
Intanto, nell’ambito della mobilitazione promossa dal movimento dei Forconi, alcuni automezzi pesanti hanno occupato una corsia della strada statale 280 dei Due Mari, che collega Catanzaro all’autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria. Sul tratto la circolazione è parzialmente interrotta, a circa un chilometro dallo svincolo autostradale in direzione Lamezia Terme. Oltre al segretario provinciale di “Trasporto Unito” Mario Pansini, è presente il responsabile regionale di CasaPound Calabria, Mimmo Gianturco. “Alcuni italiani non si arrendono”; è quanto riportato su uno striscione che, accanto a diversi tricolori, campeggia sul gazebo allestito ai margini della carreggiata. “Il prosieguo della protesta ha spiegato Gianturco – dipende dai cittadini che concretamente decideranno di dare man forte all iniziativa, portata avanti in difesa della categoria degli autotrasportatori, vessati da eccessiva burocrazia e dalla crisi, ma anche a favore delle altre categorie produttive italiane, che gli ultimi due governi che si sono succeduti non hanno certo saputo spingere verso una crescita, come invece vogliono farci credere”. La protesta ha generato però la cosiddetta “psicosi” benzina; diversi infatti, i disagi che si registrano in queste ore sono legati all’approvvigionamento della benzina. Si registrano infatti, code chilometriche ai distributori di carburante.
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