COSENZA – Si fa sempre più concreto il rischio di uno stop sul trasporto dei pazienti dializzati a Cosenza. La settimana scorsa avevamo accolto l’appello delle associazioni di volontariato che ora tornano nuovamente a ribadire che si rischia il blocco definitivo a causa delle convenzione scaduta con l’Asp di Cosenza.
“Nonostante la nostra ultima ed ennesima richiesta di aiuto, siamo rimasti invisibili agli occhi dell’ Asp di Cosenza – scrivono alla nostra redazione i volontari. Nonostante abbiamo comunicato decine di volte che non possiamo più continuare senza rinnovo delle convenzioni, nessuno ha mosso un dito, come se i pazienti dializzati non meritassero assistenza. Questo terapia è definita “SALVAVITA” eppure sembra che alle istituzioni non importi nulla. È possibile che l’Asp abbia completamente scaricato il problema? È possibile che l’Asp permetta che tantissimi pazienti rischiano di non potersi recare in ospedale per la dialisi rischiando di morire? Ma cosa dobbiamo fare per farci ascoltare, dobbiamo incatenarci ai cancelli? Dobbiamo aspettare che qualche povera anima muoia perché abbandonato dalle istituzioni? Perché all’Asp non hanno tempo da dedicare a qualcosa di così importante a beneficio di un po’ di campagna elettorale?
Ci stanno mettendo con le spalle al muro – prosegue la nota – non si interessano della situazione, neanche rispondono alle nostre PEC ignorandoci completamente. Di rinnovare le nostre convenzioni non se ne parla proprio, di rimborsare le spese alle associazioni che ancora trasportano queste persone neanche….e nonostante ciò, però, continuano a chiamarci per chiederci di affidarci nuovi pazienti. Questa è una catastrofe annunciata…questo servizio verrà sospeso e i poveri pazienti saranno gli unici a pagarne le conseguenze”.