COSENZA – Di malattie professionali, infortuni sul lavoro e tutela della persona, se n’è parlato in un apposito seminario, svoltosi presso lo storico Palazzo Arnone e promosso dall’ordine degli avvocati di Cosenza, dalla Fondazione Scuola Forense, insieme al patronato Epaca Coldiretti con il contributo di professionisti ed esperti della materia. Si è trattato di un confronto e di un approfondimento, per avere un quadro chiaro delle malattie e delle inidoneità che possono emergere nello svolgimento della propria professione, anche per definire meglio, in futuro, percorsi e progetti volti a ridurre i rischi.
Rischi che come è emerso dalla relazione di Enrico Vallini della Direzione Generale Epaca di Coldiretti in questo mese di aprile rispetto allo scorso anno sono raddoppiati ” è un dato che abbiamo sotto controllo tra virgolette. Facciamo formazione quotidianamente nei nostri uffici in tutta Italia, per permettere alle persone di sapere cosa fare sul lavoro e come usare gli strumenti giusti per prevenire gli infortuni. Purtroppo le condizioni climatiche e quelle dei terreni creano il problema maggiore rispetto alla criticità e ci troviamo davanti ad infortuni che spesso non sono prevedibili” .
“Abbiamo bisogno di una normativa aggiornata di continuo e che tenga conto dei rischi che le persone subiscono sul posto di lavoro e miri a garantire una tutela effettiva delle persone” ha invece dichiarato Roberto Riverso, Magistrato della Corte di Cassazione. “Sarebbe auspicabile una tutela preventiva che eviti l’evento ma quando questo non accade è necessario almeno garantire la giusta tutela sociale, indennitaria e risarcitoria come peraltro previsto dalla Costituzione”.