COSENZA – È il giorno del ritorno e della presentazione alla stampa di William Viali come nuovo allenatore del Cosenza. A lui il compito di ridare energie e guidare la squadra rossoblu in queste ultime 9 gare di campionato, per centrare qualcosa di più della salvezza. Il tecnico milanese è tornato nella sala stampa del Marulla nelle vesti di allenatore della squadra che lo ha lanciato in Serie B e non di avversario come avvenuto ad agosto perdendo malamente la prima gara di campionato.
Brescia, la salvezza, l’addio e il ritorno
Sono passati poco più di 9 mesi da quella sua ultima intervista seguita all’incredibile rimonta salvezza e il play-out vinto contro il Brescia. Poi, le strade del tecnico di Vaprio d’Adda e quelle del Cosenza si erano divise. Viali aveva scelto l’Ascoli, allettato da un contratto biennale ed un progetto di rilancio dei bianconeri, naufragato però dopo pochi mesi, per una serie di risultati negativi che hanno portato al suo esonero a metà novembre. Il Cosenza aveva invece virato su Fabio Caserta, rimasto in sella fino a pochi giorni fa, con una serie di risultati altalenanti nonostante la rosa a disposizione. La sconfitta nel derby e il pari con il Cittadella hanno decerato la fine del rapporto con il club di via degli Stadi che ha deciso di richiamare William Viali, anche perchè molti dei calciatori in rosa, sono stati allenati proprio da Viali la scorsa stagione.
Viali “Ternana gara determinate. Ho sentito Caserta al telefono”
A Viali dunque il compito di dare una scossa alla squadra a cominciare dalla difficile sfida di sabato contro la Ternana “ho parlato con Caserta, ci tenevo a salutarlo perché è una persona che stiamo e perché sia giusto che vi sia solidarietà. Facciamo un lavoro bello ma complicato. Trovo una squadra allenata bene, l’ho vista in TV diverse volte ed è un gruppo che ha voglia di fare. Questa settimana non andrò a stravolgere molto sotto il livello tattico poi ci sarà la sosta e vedremo. Ho voluto preparare la gara con la Ternana che è una gara determinante ed ho chiesto alla squadra di pensare solo a questa gare e basta. La classifica è cortissima e può succedere di tutto. Come ho trovato la squadra? Non ho avuto percezioni di problemi mentali. È una squadra che gioca bene e che magari non è stata premiata dai risultati, sa creare molto in fase offensiva ed ha grande qualità”.
La scelta di Ascoli? “ero svuotato dopo un’impresa incredibile”
La scelta di Ascoli e l’addio da Cosenza?. “È difficile da spiegare, abbiamo fatto a Brescia un’impresa straordinaria che ha portato via davvero tantissime energie. Per farvi un esempio, dopo la cena con la sqaudra e la società due giorni dopo la vittoria, la cena termina alle 23 ho preso la macchina e sono arrivato a casa. Forse dovevo stare di più in città e vivermi altri momenti, ma era arrivato davvero svuotato e sono corso a casa. Questo può rendere l’idea sullo stato d’animo. Poi ci sono stati altri fattori anche tecnici. Gli allenatori si illudono che con la qualità delle proprie caratteristiche vanno in un posto e fanno bene. E non è così, perché l’ambiente conta tanto. Solo dopo mi ero reso conto di aver perso un’ambiente che mi aveva esaltato. E quando Guarascio mi ha chiamato mi ha dato questa seconda opportunità mi ha dato un’energia incredibile”.
“Una seconda occasione che non mi fa paura”
La seconda occasione per me vale il doppio e in questi due mesi darà tutto. La prima conferenza vi ho dovuto conquistare perché ero un allenatore sconosciuto, ora sono tornato e devo riconquistarvi ma questo non mi fa paura. Non entro nel merito perchè sia stato fatto il cambio tecnico. Per quanto la squadra producesse in fase offensiva raccoglieva poco, ma c’era un lavoro fatto bene da Caserta”.
Staff tecnico: il ritorno dei Fischetti e Pincente
Con il mister anche una new entry e tre ritorni che completano lo staff tecnico. L‘allenatore in seconda è Massimiliano Guidetti, volto nuovo, mentre per il collaboratore tecnico Simone Baroncelli è un ritorno visto che non aveva seguoto il tecnico ad Ascoli. Gli atri due graditi ritorni sono l’allenatore dei portieri Antonio Fischetti e il preparatore atletico Luigi Pincente.