REGGIO EMILIA – Dopo 8 gare di digiuno e la miseria di 4 punti raccolgi, il Cosenza torna a vincere e lo fa in grande stile, battendo a domicilio la Reggiana con un pesantissimo poker. I rossoblu tornano ad assaporare il gusto dolce della vittoria che mancava da un’altra gara esterna: il 3 a 1 a Lecco del 17 febbraio. Vittoria di monumentale importanza in ottica salvezza e decisa da un primo perfetto della squadra di Viali che sblocca subito con il colpo di testa di D’Orazio e raddoppia con un destro a giro pizzato del solito Tutino (15 reti per lui in stagione) in chiusura della prima frazione, dopo che lo stesso attaccante napoletano aveva colpito il palo un minuti prima.
Nella ripresa il Cosenza è ancora pericoloso in apertura con la conclusione di Zuccon e il colpo di testa di Meroni, poi soffre solo nella parte centrale con i padroni di casa pericolosi soprattutto con la girata del neo entrato Gondo e la punizione di pajac. Nel finale di gara partita in cassaforte grazie a Francesco Forte, che rivede la luce e torna al goal dopo 6 mesi durissimi. Entrato al posto di Tutino prima realizza il 3 a 0 mettendo il piede sul cross di Calò sul secondo palo, poi al minuto 89′ si mette in proprio e realizza la sua doppietta con un sinistro micidiale che si insacca sotto la traversa. Finisce con la gioia dei quasi mille tifosi del Cosenza e le pesantissime contestazioni dei tifosi della Reggiana al terzo ko consecutivo e tallonato a 1 punto proprio dai rossoblu che superano al Ternana e agganciano il Modena a quota 39. Unica nota negativa i gialli a Voca e Praszelik, entrambi diffidati, che salteranno il match contro il Bari di sabato prossimo al Marulla
Pennellata di Tutino, inzuccata vincente di D’Orazio
L’equilibrio della gara viene rotto dopo appena 6′ minuti di gioco
, per la rete messa a segna dal Cosenza. Tutino lavora un pallone sulla destra e crossa sul secondo palo. D’Orazio fiuta l’occasione, brucia Fiamozzi e di testa insacca facendo esplodere il settore ospiti. Per il terzino preferito a Frabotta è la prima rete stagionale con la maglia del Cosenza.
Occasione per Antonucci e Tutino
Con il Cosenza subito avanti la gara cambia inevitabilmente volto: Reggiana costretta ad esporsi per cercare il pareggio e rossoblu pronti a colpire in ripartenza. Al 13′ Tutino, ancora in versione assist-man, serve un pallone d’oro ad Antonucci che però colpisce male e spedisce sul fondo. Un minuto dopo la Reggiana perde Sampirisi per infortunio. I ritmi restano alti e la gara godibile con contini capovolgimenti di fronte. Al 17′ Tutino si mette in proprio e cerca la conclusione sul servizio di Marras, pallone deviato in angolo.
Ottimo Cosenza, Reggiana in sofferenza
È davvero un bel Cosenza quello dei primi 20 minuti, anche avvantaggiato dalla rete. Squadra corta, ripartenze veloci, manovra fluida e pressione offensiva portata con diversi uomini. Al 22′ tiro-cross velenoso di Marras con Satalino costretto a smanacciare in angolo per evitare guai. La Reggiana è in evidente difficoltà soprattutto sul palleggio dei rossoblu e su in centrocampo dominante e straripante.
Tutino prima il palo poi la rete del 2 a 0: 15′ centro stagionale
Ai padroni di casa serve un episodio e al 36′ l’occasione arriva con una calcio di punizione dal limite. La conclusione di Cigarini però è deviata da Calò in angolo. Al 42′ Tutino colpisce l’ennesimo legno della stagione con una conclusione a incrociare, ma un minuto dopo l‘attaccante napoletano fa 15 in stagione con un destro a giro in area: pallone piazzato sul secondo e Tutino che corre a raccogliere l’esultanza dei 1.000 tifosi rossoblu. Raddoppio più che meritato per un Cosenza dominante. Dopo 2′ di recupero si va al riposo con un risultato assolutamente giusto.
Satalino respinge la conclusione di Zuccon e l’inzuccata di Meroni
La ripresa si apre con una sostituzione nella Reggiana. Fuori un evanescente Aniste e dentro Gondo che dopo 80′ secondi si presenta subito alla conclusione con un destro che termina sull’esterno della rete. Il Cosenza replica subito al minuto 50′ con un destro di Zuccon dalla distanza deviato in angolo da Satalino. Sulla battuta d’angolo grande inzuccata di Meroni e respinta del portiere, sulla ribattuta conclusione di Tutino che termina in curva. La gara si accende, anche perchè la Reggiana accelera i tempi ed alza il baricentro. Al 55′ conclusione ancora una volta di Gondo deviata da Meroni con il corpo.
Dentro Voca e Praszelik, Micai si oppone a Gondo
Al 63′ ancora Reggiana con un destro del neo entrato Portanova: conclusione di esterno che termina larga alla destra di Micai. Il portiere del Cosenza mette invece i guantoni sulla punizione a giro di Pajac. Il Cosenza per la prima volta nella gara soffre e allora Viali cambia: fuori Zuccon e Antonucci, dentro Vova e Praszelik. Al 72′ Micai si oppone alla girata di Gondo, ma nell’occasione ingenuo Venturi a lasciar controllare la sfera e concludere l’attaccante.
Doppietta di Forte: poker Cosenza. Lo squalo torna al goal dopo 6 mesi
Al 76′ escono di due marcatori del Cosenza D’Orazio e Tutino per Forte e Frabotta. Al minuto 82′ il Cosenza chiude la gara con la rete di Francesco Forte bravo a mettere il piedone sul cross tagliato sul secondo palo di Calò. Una liberazione per lo squalo, abbracciato dai compagni, che non segnava dalla doppietta al Lecco sei mesi fa. Ma non finisce qui perchè Forte trova la sua doppietta personale al minuto 89′ con un sinistro a giro che batte Satalino. Gara in archivio con la festa dei tifosi rossblu e la pesantissima contestazione di quelli della Reggiana al terzo ko consecutivo. Cosenza che torna al successo dopo 2 mesi e con una prestazione super. Sabato altra sfida salvezza contro il Bari.
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AC REGGIANA (4-3-1-2): Satalino; Sampirisi (14′ Romagna), Rozzio (77′ Varela), Marcandalli; Fiamozzi, Cigarini, Kabashi, Pieragnolo (61′ Pajac); Antiste (46′ Gondo), Melegoni (61′ Portanova); Okwonkwo
Panchina: Sposito, Motta, Romagna, Libutti, Pajac, Reinhart, Blanco, Portanova, Pettinari, Varela, Vido, Gondo
Allenatore: Alessandro Nesta
COSENZA CACLIO (3-5-2): Micai; Venturi, Camporese, Meroni; Marras, Zuccon (67′ Voca), Calò, D’Orazio (76′ Frabotta); Antonucci (67′ Praszelik); Mazzocchi (83′ Canotto), Tutino (76′ Forte)
Panchina: Marson, Fontanarosa, Forte, Cimino, Gyamfi, Crespi, Viviani, Praszelik, Canotto, Florenzi, Voca, Frabotta
Allenatore: William Viali
Arbitro: Signor Simone Sozza di Seregno
Assistenti: Signori Marco Bresmes di Bergamo e Tiziana Trasciatti di Foligno
IV Uomo: Signor Luca Cherchi di Carbonia
SALA VAR: VAR singor Matteo Gariglio di Pinerolo, AVAR signor Giampiero Miele di Nola
Ammoniti: Marras (C), Venturi (C), Voca (C), Praszelik (C)
Espulsi:
Angoli: 5-5
Recupero: 2′ p.t. – 0′ s.t.
Note: Serata fresca a Reggio Emilia con una temperatura di circa 10 gradi. Terreno dello Stadio Città del Tricolore in perfette condizioni. Presenti poco più di 10mila spettatori compresi i quasi 1000 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti di curva. prima del fischio d’inizio osservato un minuti di silenzio in ricordo del giovane calciatore Mattia Giani stroncato da un malore.