Ci pensa il solito Tutino, ma la vittoria non arriva. Cosenza-Palermo finisce 1 a 1

Primo tempo con un palo a testa e il vantaggio del Palermo con la rete di Buttaro al 41', pareggio del Cosenza a inizio ripresa con il calcio di rigore di Tutino

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COSENZA – Serviva un successo al Cosenza per rispondere alla pesante vittoria della Ternana a Cremona e cercare di allontanarsi dalla zona rossa di classifica. È arrivato un pareggio, il terzo nelle ultime sette gare, che lascia tutto invariato la in fondo, con una vera e propria bagarre: gli umbri saliti a 36 punti davanti proprio a Cosenza, Bari e Spezia a 35. Vittoria che al Marulla oramai manca oramai dal 20 gennaio.

Primo tempo a due facce quello che Cosenza: ottimo per i primi 30 minuti nel quale la squadra rossoblu tiene bene il campo, non soffre praticamente mai le iniziative del Palermo, e va vicino al vantaggio con un paio di incursioni di Canotto ma soprattutto con la punizione di Calò che al 24′ colpisce l’ennesimo legno della stagione. Poi i rosanero si svegliano e negli ultimo 15′ minuti della prima frazione sfiorano il vantaggio con la traversa colpita da Mancuso al 35′ e con la conclusione di Brunori respinta da Micai. Al 44′ gli ospiti trovano il vantaggio, con la rete di Buttaro che anticipa Frabotta e insacca in diagonale sul cross di Lund.

Nella ripresa il Cosenza soffre primi 10′ minuti poi trova il goal del pareggio grazie al solito Gennaro Tutino che si procura e poi realizza il penalty mettendo in saccoccia la rete numero 14 in campionato, record di goal per lui in serie B con una sola squadra. Canotto sfiora ilo raddoppio con un diagonale, poi i ritmi crollano anche per il gran caldo e il pareggio è la naturale conseguenza del finale di gara, con le due squadre stanche e appagate. Per i rossoblu adesso trasferta a Reggio Emilia (anticipo di venerdì sera) prima della sfida contro il Bari al Marulla.

Cosenza-Palermo le scelte di Viali

Viali schiera in 3-5-2 con il ritorno di Venturi in difesa, Frabotta sulla corsia di destra, ma soprattutto di Canotto come esterno alto, giustiziere dei rosanero nella gara di andata, che ha una grande occasione schierato dal primo minuto. Completano il reparto offensivo Antonucci e Tutino mentre il centrocampo si completa con la presenza ci Calò, Zuccon e Praszelik.

Subito occasione per Canotto

Sotto un caldo estivo il Cosenza ha subito due buone occasioni in avvio. La prima con Canotto dopo appena 2′ minuti. L’esterno di invola verso la porta ma viene rimontato da un disperato recupero di Nedelcearu che riesce a deviare in angolo la conclusione. Sul corner ci prova Venturi di testa: conclusione deviata che finisce sui piedi di Canotto pizzicato in posizione di fuorigioco.

Cosenza Palermo_06

Calò a giro su punizione, palo interno!

Il Cosenza ha un maggior possesso palla, presidia bene tutte le zone del campo e soffre relativamente poco un Palermo timido e poco propositivo. Si arriva così al 24′ quando Calò si procura e batte un calcio di punizione dai 25 metri. Destro a giro perfetto che supera la barriera, batte Pigliacelli ma si infrange contro il palo interno lascando l’urlo del goal strozzato ai 5mila del Marulla. Al 26′ si vede per la prima volta il Palermo con un cross in area e un colpo al volo, in acrobazia, di Di Francesco che spedisce il pallone alto. Capovolgimenti di fronte e conclusione dal limite di Gigi Canotto (deviata) che esce fuori di poco.

Conclusione sotto porta di Mancuso: traversa!

Poco dopo la mezzora ecco il Palermo costruire due importanti azioni d’attacco. Sulla prima, al 35′, è la traversa a salvare il Cosenza sulla conclusione a botta sicura di Mancuso. Due minuti dopo Micai si oppone al tiro-cross di Brunori bravo a raccogliere un lungo spiovente di Henderson. La gara adesso è più equilibrata con occasioni da una parte e dall’altra. Al 41′ su una ripartenza Frabotta tenta il jolly dalla distanza: pallone in curva.

Inzuccata vincente di Buttaro, Palermo avanti

Al 44′ la gara si sblocca con il vantaggio del Palermo

. Percussione sulla destra di Lund che salta Venturi e crossa in area per l’accorrente Buttaro che anticipa Frabotta e con il piattone incrocia battendo Micai. Il primo tempo si chiude così, con il vantaggio del Palermo uscito alla distanza.

Cosenza in difficoltà, entra Crespi

La ripresa su apre senza cambi e con il Palermo che parte subito forte provando ad approfittare delle amnesie dei rossoblu che dietro ballano e non poco. Diakite ci prova un paio di volte dalla distanza trovando l’opposizione della difesa. Viali cambia, inserendo Crespi per Praszelik mentre per la prima volta una pioggia di fischi arriva all’indirizzo di Canotto dopo un facile cross sbagliato. Davvero la brutta copia del calciatore che tutti abbiamo ammirato a Reggio Calabria.

Tutino si procura e realizza un calcio di rigore: pareggio Cosenza

Servirebbe un episodio ai rossoblu per dare una scossa a questa gara. E l’episodio arriva al 59′ quando Tutino viene colpito in are da Ceccaroni che manca il pallone e va dritto sulle gambe. Calcio di rigore netto che lo stesso Tutino trasforma riportando la gara in parità. Per l’attaccane rossblu rete numero 14, suo record in Serie B. Il Marulla adesso e una bolgia e il Cosenza rigenerato. Al 65′ sgroppata di Canotto e conclusione in diagonale che esce di poco alla destra di Pigliacelli. Inizia la solita girandola di cambi da una parte e dall’atra, ma i ritmi crollano vertiginosamente con le due squadre più preoccupate della fase difensiva. Anche perchè il caldo si fa sentite e non poco.

Al minuto 88′ bella giocata di Crespi sulla destra e cross sul quale né Forte né Mazzocchi riescono ad arrivare. È l’ultima occasione di un match che si chiude in parità.

 

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COSENZA CACLIO (3-5-2): Micai; Venturi, Camporese, Meroni; Frabotta; Zuccon (85′ Florenzi), Calò, Praszelik (54′ Crespi), Canotto (72′ Mazzocchi); Antonucci (72′ Voca), Tutino (85′ Forte)
Panchina: Marson, Lai, Cimino, Gyamfi, Fontanarosa, D’Orazio, Voca, Viviani,  Florenzi, Forte, Mazzocchi, Crespi
Allenatore: William Viali

PALERMO FC (4-3-1-2): Pigliacelli; Diakité, Nedelcearu, Ceccaroni; Buttaro, Gomes, Henderson (63′ Coulibaly), Lund (77′ Aurelio); Di Francesco (84′ Insigne); Brunori (77′ Segre), Mancuso (63′ Soleri)
Panchina: Desplanches, Segre, Marconi, Graves, Aurelio, Coulibaly, Stulac, Chaka Traorè, Insigne, Soleri
Allenatore: Michele Mignani

Arbitro: Signor Livio Marinelli di Tivoli
Assistenti: Signor Filippo Valeriani di Ravenna e signor Alex Cavallina di Parma
IV Uomo: Signor Enrico Gemelli di Messina
SALA VAR: VAR signor Gianluca Manganiello di Pinerolo, AVAR signor Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore

Ammoniti: Calò (C)
Espulsi: 

Angoli: 3-3
Recupero: 1′ p.t. – 5′ s.t.

Note: Pomeriggio praticamente estivo a Cosenza con una temperatura di circa 30 gradi. Terreno del Marulla in ottime condizioni. Presenti 6.363 spettatori compresi i 650 tifosi del Palermo sistemati nel settore ospiti. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime della centrale idroelettrica in Emilia Romagna

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