BRESCIA – Un colpo di testa di Meroni a pochi secondi dallo scoccare dei 5′ minuti di recupero concessi, regala al Cosenza il più importante dei pareggi della sua lunga storia calcistica. Un pareggio che significa salvezza in Serie B, la seconda di fila conquistata ai play-out.
Un goal che fa letteralmente impazzire i mille tifosi assiepati nel settore ospiti e spedisce il Brescia in Serie C, dopo quei vergognosi minuti finali, quando i supporters di casa hanno iniziato a lanciare fumogeni tentano anche un’invasione. Forze dell’ordine in campo e gara sospesa per più di 20 minuti. Non riprenderà più con il triplice fischio del signor Massa che decreta la salvezza dei lupi.

Una gara di sofferenza indicibile quella dei rossoblu che hanno lottato e giocato quasi alla pari nel primo tempo, ma hanno sofferto maledettamente nella ripresa con il Brescia che prima scheggia la traversa con Va De Looi, poi trova il goal del vantaggio al 75′ con Bisoli, bravo a colpire con un preciso esterno al volo il cross di Rodrigueza. Micai compie un autentico miracolo sul colpo ravvicinato di Bianchi. Si va verso i supplementari, ma nell’ultima azione Meroni toglie dal cilindro il goal salvezza che fa esplodere un popolo.
Ci prova Nasti, Listkowski impegna Micai
Viali rinforza i centrocampo schierando i suoi con un 3 5 2. Marras è in panchina, gioca D’Urso con Nasti unico terminale offensivo. Due squadre arrivate all’ultimo atto di un campionato sofferto e tribolato. In un Rigamonti gremito in ogni ordine di posto, con i mille colorati e chiassosi tifosi rossoblu, la gara si apre con le due squadre ad affrontarsi a viso aperto.
La prima conclusione in porta è del Cosenza, con una bella incursione centrale di Florenzi che appoggia sull’accorrente Nasti. Destro dal limite centrale bloccato da Andrenacci. La riposta del Brescia al 19′ fa tremare i tifosi del Cosenza: gran tiro di Listkowski respinto da Micai che non trattiene la sfera. Sulla palla si fionda Palo Rodriguez che spedisce fuori contrastato da Rigione.
Tanti errori, poco spettacolo
La gara si gioca sul filo sottilissimo anche dei nervi. La posta in palio è altissima e per questo le due squadre non rischiano nulla, commettendo anche qualche errore di troppo in impostazione. Al 29′ ci prova Mangraviti con un colpo di testa su una punizione scodellata in area dai 30 metri, pallone alto sulla traversa. Gli spazi sono pochi e il pressing asfissiante, allora si tenta di superare la difesa con palloni lunghi.
Al 34′ ancora Brescia con il sinistro sbilenco di Labojko dal limite che spedisce la sfera in curva. Il Cosenza torna a farsi vedere solo al 38′ con un tiro-cross di D’Orazio che termina largo. Non succede più nulla e si va al riposo sullo zero a zero
Secondo tempo, fuori Voca e dentro Praszelik
La ripresa si apre subito con un cambio ordinato da Viali a centrocampo. Esce Idriz Voca, ammonito, ed entra Mateusz Praszelik. Come nel match di campionato la ripresa dei padroni di casa, che attaccano sotto la loro curva, è a tutta. Le rondinelle spingono e schiacciano il Cosenza nella propria metà campo. Anche se non arrivano grossi pericolo, i rossoblu sono costretti a rinculare e a sparacchiare palloni dalla difesa. Viali si sbraccia chiedendo ai suoi di salire e continuare a giocare la palla e a pressare su tutti i palloni. Attorno al 60′ Viali effettua altri due cambi con l’ingresso di Zilli per D’Urso e di Vaisanen per Venturi, costretto ad uscire per infortinio.
Travsersa schggiata da Van De Looi
Al 65′ enorme pericolo per il Cosenza con il sinistro di Van De Looi dalla distanza he scheggia la traversa. Il Brescia continua a spingere e in due minuti crea altri due gandi pericoli con il colpo di testa di Aye e la conclusione di Bianchi, deviata da Rigione, che si alza sopra la traversa. Al 70′ il Cosenza prova a spezzare la pressione con la volet di sinistro di Praszelik che termina alta.
Esterno vincente di Bisoli, Brescia avanti
Al 74′ la gara si sblocca con il vantaggio dei padroni di casa. Azione insisista di Rodriguez sulla destra, cross su secondo palo per l’accorrente Bisoli che non ci pensa due volte e con un esterno destro insacca ne sette dove Micai non può nulla.
Il Cosenza non ne ha più e più al minuto 86′ solo un miracolo di Micai evita il 2 a 0. Colpo sotto porta di Bianchi e intervento miracolo del portiere rossoblu con i piedi.
Meroni la pareggia al 94′. Poi l
I supplementari sembrano a un passo ma proprio al 94′, nell’unica vera occasione del secondo tempo, Zilli si conquista un calcio di punizione. Cross in mezzo di Bresciani e colpo di testa vincente di Meroni che fa esplodere il settore ospiti. Al pareggio del Cosenza succede di tutto con il lancio di fumogeni da parte dei tifosi del Brescia, tentativi di invasione e forze dell’ordine in campo.
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BRESCIA CALCIO (4-3-1-2): Andrenacci; Karacic, Cistana, Adorni, Mangraviti (66′ Galazzi); Bisoli, Labojko (58′ Van De Looi), Björkengren; Listkowski (58′ Bianchi), Rodriguez; Ayé
Panchina: Lezzerini, Pace, Van de Looi, Galazzi, Ndoj, Scavone, Adryan, Niemeijer, Bianchi, Olze
Allenatore: Daniele Gastaldello
COSENZA CALCIO (3-5-2):Micai; Martino (87′ Rispoli), Meroni, Rigione; D’Orazio, Brescianini, Voca (46′ Praszelik), Venturi (60′ Vaisanen), Florenzi (74′ Cortinovis); D’Urso (60′ Zilli); Nasti
Panchina: Marson, Rispoli, Calò, Kornvig, Vaisanen, Finotto, Praszelik, Marras, La Vardera, Zilli, Arioli, Cortinovis
Allenatore: William Viali
Arbitro: Signor Davide Massa di Imperia
Assistenti: Signori Federico La Penna della sezione di Roma 1
IV uomo: Signor Manuel Volpi di Arezzo
SALA VAR: Signori Silvio Mazzoleni di Bergamo e Giovanni Ayroldi di Molfetta
Ammoniti:Martino (C), Nasti (C), Labojko (B), Voca (C), Van De Looi (B), Rodriguez (B)
Espulsi:
Angoli: 3-0
Recupero: 2′ p.t. – 5′ s.t.
Note: Serata mite e molto umida a Brescia con una temperatura di circa 28 gradi. Terreno del Rigamonti in perfette condizioni. Presenti poco più di 16mila spettatori, di cui 1.018 tifosi del Cosenza sistemati nel settore ospiti.
Foto Copertina e gallery del match a cura di Nello Mannarino