COSENZA – Più che una vera e propria conferenza stampa un incontro informale e cordiale nell’area Hospitality voluto dal presidente del Cosenza con i giornalisti. Presente, oltre al patron Eugenio Guarascio, il DS Delvecchio, il Direttore generale Beppe Ursino ed anche il tecnico Alvini. Tutti insieme per far capire che la società è unita e coesa per raggiungere l’obiettivo sportivo. Ma a preoccupare tifosi e giornalisti è soprattutto l’aspetto economico dopo il pignoramento, la penalizzazione, il problema con i pagamenti agli steward.
Quindi, le attenzioni, inevitabilmente sono state rivolte tutte al presidente rossoblù che non ha nascosto le difficoltà di questo inizio di stagione non dal punto di vista sportivo, ma per la penalizzazione di 4 punti che ha relegato la squadra all’ultimo posto in classifica: «in questi lunghi 13 anni che sono alla guida del Cosenza – ha detto il Presidente – abbiamo trascorso momenti positivi e negativi, anche se alla fine siamo sempre riusciti ad avere quel guizzo positivo e concludere la stagione al meglio. Siamo al 7 anno di Serie B consecutivo e la cadetteria è un patrimonio importantissimo che non appartiene solo alla società ma anche i tifosi della città, dell’area urbana e di tutta la Provincia. Sapete tutti che questa società si è sempre contraddistinta per puntualità, correttezza e precisione. Questa è la storia del Cosenza Calcio, ma non buttiamo denaro».
«Per la prima volta quest’anno abbiamo avuto qualche problema. Non doveva succedere ma é successo – ha chiosato ancora Guarascio – non abbiamo nulla da nascondere e l’ho detto anche all’incontro avuto con il Sindaco. Siamo rimasti tutti basiti quando abbiamo avuto il pignoramento sul conto. Ma non posso controllare tutto, ho i miei collaborati e mi fido di loro soprattutto con chi lavora con me da dieci anni. Ma per quello che è accaduto vogliamo vederci fino in fondo e capire perchè è successo anche nei vostri confronti. C’è stato un ritardo ma non dovuto alla società. Siamo in un momento negativo di classifica dovuto alla penalizzazione, ma vi posso assicurare che faremo l’impossibile per riavere i punti. Andremo al Collegio di Garanzia del Coni che è un altro organo di giustizia e ribatteremo punto su punto proprio su quello che è scritto nella motivazione».
L’amministratore unico Rita Rachele Scalise si sta occupando di risolvere le situazioni pendenti relative al passato: «Abbiamo dovuto azzerare la parte amministrativa nella società e ci stiamo riorganizzando, ma non ci sono criticità. Solo che stiamo ricostruendo da zero e vogliamo farlo per bene. Vogliamo vederci chiaro e ricostruire ogni situazione, perché abbiamo il dovere di farlo. Spero che entro fine anno tutto ritorni alla normalità».
«Abbiamo una società forte e unita: dal direttore Ursino al Ds Delvecchio che uno dei migliori giovani della sua categoria. Abbiamo poi un grandissimo allenatore, il migliore per me che sia mai passato a Cosenza. Quello che chiedo è di stringerci tutti insieme e remare dalla stessa parte per raggiungere insieme il nostro obiettivo. Abbiamo 11 partite fino alla fine del girone di andata e nonostante la penalizzazione abbiamo fatto bene in campo». A specifica domanda, infine, Guarascio ha fatto anche riferimento alla richiesta di acquisto della società da parte di qualche gruppo di imprenditori: «lo confermo, ci sono stati dei contatti ma fino ad oggi di concreto non c’è stato nulla».