COSENZA – Il gip del Tribunale di Cosenza, Alfredo Cosenza, ha archiviato il fascicolo relativo al focolaio di Covid 19 all’interno della Rsa Villa Torano a Torano Castello, scoperto ad aprile 2020 che portò al contagio di un’ottantina di persone, tra personale sanitario e pazienti, e a cinque decessi, che sarebbero stati legati al virus. Tutto era partito dal caso di un’ospite ricoverata all’Annunziata e risultata positiva al Coronavirus. L’indagine che ne seguì, condotta dai carabinieri del Nas portò al sequestro di cartelle cliniche e documenti.
Sono cadute le accuse di epidemia colposa per l’imprenditore e titolare della struttura Massimo Poggi Madarena e di omicidio colposo per il direttore sanitario Luigi Pansini. Nella richiesta di archiviazione il sostituto procuratore Bianca Maria Battini scrive che «ove fossero state tempestivamente attuate le cautele il contagio avrebbe potuto essere contenuto ma non eliminato».
Riguardo all’accusa di omicidio colposo contestata al direttore sanitario, non sarebbe stata provata «l’esistenza del nesso causale tra l’infezione da Covid, l’intempestiva diagnosi e ricovero in ospedale e il decesso del paziente in ragione delle scarse conoscenze tecniche dei sanitari in materia di infezione da Covid 19 al momento del fatto e delle compresenza di condizioni di particolare fragilità dei pazienti ricoverati a Villa Torano per anzianità e causa di comorbilità presenti».