COSENZA – “L’ Italia, è il Paese che nell’export è quella cresciuta di più, già dal 2019, prima del Covid, con un incremento del 35%, rispetto al 17%, 18% di Francia e Germania”. La riflessione è del presidente di Unioncamere nazionale, Andrea Prete, intervenuto alla giornata inaugurale della 34ma Convention Mondiale delle Camere di Commercio italiane all’estero a Cosenza. Prete si è soffermato poi sul debito pubblico, partendo da quello italiano.
Il debito italiano cresce meno di quello di Francia e Germania
Un debito del 135% sul Pil che però sta crescendo meno rispetto a quello della Francia, della Germania, per non parlare degli USA, un debito ormai fuori controllo che gli Stati Uniti, vorrebbero arginare con la politica dei dazi.
“Con questi numeri – ha proseguito il presidente di Unioncamere – considerato anche l’occupazione in aumento, il nostro Paese non è messo proprio male. Quello che preoccupa di più invece è il calo demografico”.
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