Tirreno
Morte sospetta da botulino: all’autopsia anche il consulente dei sanitari della “Tirrenia Hospital” di Belvedere
 
																								
												
												
											BELVEDERE (CS) – I sanitari della Tirrenia Hospital di Belvedere Marittimo hanno nominato, quale loro consulente di parte, il dottor Mirko Massimilla, che presenzierà all’autopsia del turista napoletano Luigi di Sarno, prevista per oggi alle 14:00 presso la sala settoria dell’ospedale di Lagonegro. Luigi di Sarno è infatti deceduto sull’Autostrada nei pressi del comune potentino, mentre era intento a fare rientro a Napoli dopo aver trascorso le vacanze a Diamante. I medici secondo quanto emerge dall‘impianto accusatorio della Procura della Repubblica di Paola, sono indagati per non essere riusciti a decifrare nell’immediatezza i sintomi dell’intossicazione e non aver dunque prestato le dovute cure al paziente.
Determinante dunque sarà il ruolo del dottor Massimilla per dimostrare il corretto operato dei sanitari che ebbero, per primi, un approccio clinico con Di Sarno e, soprattutto, per dimostrare se il determinismo nella diagnosi da intossicazione da botulino è desumibile- prima facie – da chiari ed inequivocabili segnali oppure è soggetta ad uno studio differenziato.

L’ospedale di Lagonegro (PZ)
Parimenti sarà compito del dottor Mirko Massimilla, dimostrare quanto abbia inciso l’attività dei medici della Tirrenia Hospital, nella prognosi infausta che si è verificata. Va infatti ricordato che l’attività medico legale è una valutazione a priori della condotta professionale del medico effettuata ponendosi nella situazione in cui il medico si trovava al momento dell’azione , senza tener conto degli esiti successivi. Si tratta dunque di porsi in una prospettiva ex ante e dunque di accertare se, in base ai dati a disposizione dei medici nel momento in cui hanno agito, gli stesi avrebbero potuto e dovuto agire diversamente in base alle regole di diligenza, prudenza e perizia.
Del pool che si occuperà dell’autopsia sul corpo di Di Sarno fanno parte specialisti dell’Università Magna Græcia di Catanzaro, e del centro nazionale di riferimento per il botulismo dell‘Istituto superiore della sanità.
Le operazioni per l’esame sul corpo di Tamara D’Acunto
Le operazioni per l’autopsia saranno effettuate anche sull’altra persona morta per sospetta intossicazione da botulino, Tamara D’Acunto, 45enne di Diamante, deceduta mercoledì 6 agosto 2025. Per lei sarà necessario prima provvedere alla riesumazione nel cimitero di Cirella dove è stata seppellita dopo il funerale celebrato il giorno successivo al decesso, per poi precedere con l’esame. Questo si svolgerà a Catanzaro. Il team di specialisti nominati dalla Procura di Paola sarà dunque diviso in due gruppi.
 
                         
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
                                 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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