COSENZA – Una voce da brividi, che rapisce, seduce ed emoziona. La voce in questione è quella di Antonella Biondo, soprano di successo, ormi da tempo inserita a pieno
titolo nell’Olimpo del panorama artistico nazionale ed internazionale. Ascoltarla cantare è un’emozione senza fine. Come senza fine sono gli appalsu a scena aperta chje in ogni sua esibizione il pubblico le tributa. La talentuosa cantante lirica, nativa di Belvedere Marittimo, ma piemontese d’adozione, ha conseguito il diploma in canto lirico e la laurea di secondo livello in discipline musicali presso il conservatorio di musica “S. Giacomantonio” di Cosenza sotto la guida dei soprani Claudia Sisca e Maria Pia Piscitelli. Ha frequentato, presso il medesimo Conservatorio, il corso di jazz, sotto la guida del maestro Nicola Pisani e canto jazz sotto la guida del maestro Gianna Montecalvo; nel 2005 si è laureata in DAMS con indirizzo musicale presso l’Università della Calabria. Ha iniziato gli studi musicali in tenera età applicandosi al pianoforte sotto la guida del maestro Giuseppina Russo e prendendo parte al coro di voci bianche “Calabria Canterini” sotto la direzione del maestro Claudia Perrone. In ambito jazzistico ha seguito corsi di perfezionamento con Maria Pia De Vito, in ambito lirico si è perfezionata con nomi noti quali Luciana Serra, Gloria Banditelli, Raffaella Angeletti, Marcello Lippi, Mariella Devia, Graciela Alperyn e il direttore d’orchestra Angelo Guaragna. Perfeziona la tecnica vocale con il soprano Maddalena Calderoni. Nel 2004 è stata scelta dalla Compagnia d’ Operetta “Meriggio d’oro”, direttore Natale Filice – regista Francesco Gigliotti, interpretando il ruolo di Juliette, nell’operetta “Il Conte di Lussemburgo” di FRANZ LEHAR. Nel 2008 ha debuttato il ruolo di Suor Infermiera nella “ Suor Angelica” di Giacomo Puccini. Ha partecipato alla rappresentazione teatrale “Vissi d’Arte, Vissi per Maria” nel ruolo di Maria Callas, con la regia di Ciro Scalera. Ha preso parte ad opere contemporanee quali “Io e l’altro” del compositore albanese Lodi Luka e “Airline Icarus” del compositore canadese Brian Current, quest’ultima vincitrice del Premio Fedora. Nel 2011 ha partecipato allo spettacolo Mozart on the Stones nell’ambito della quinta edizione di Tones on the Stones sotto la direzione del maestro Marco Boni, con la regia di Stefano Monti. Ha collaborato in qualità di corista nella JAZZ BIG BAND del Conservatorio e più di una volta quale solista dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza. Nel 2006 ha debuttato al Teatro A. Rendano della medesima città, in occasione del Moz’Art Project. Ha partecipato a numerosi concorsi classificandosi tra i primi posti quali: il concorso nazionale “S. Francesco di Paola” ; il concorso internazionale d’ Operetta, Musica da Camera e Duo Lirico di Rende, ottenendo il premio speciale come migliore interprete di un’aria da camera di un autore calabrese; il concorso “Premio Nazionale delle Arti” –Sezione canto- indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca – AFAM – tenutosi a Trapani arrivando in finale tra i primi sei concorrenti, esibendosi in un concerto finale accompagnata dall’orchestra sinfonica di Trapani, dopo essere stata giudicata da una giuria di nomi noti del settore canto quali: Simone Alaimo, Alexandrina Pendatchanska, Denia Mazzola Gavazzeni e da Giorgio Bruno Civello – Direttore Generale AFAM – Ha partecipato a diverse rassegne e festival classici e jazzistici quali: Stagione Concertistica di Tropea, Festival Lirico Internazionale “R. Leoncavallo”, Invasioni, Peperoncino Jazz Festival, Scirocco Jazz Festival, Cosenza jazz festival, Teggiano Jazz Festival, ecc. Ha tenuto numerosi concerti come solista nell’orchestra giovanile calabrese “I Cameristi di Laos”; in formazione da camera con il quartetto d’Archi Mousikè, in trio con Romeo Lombardi e Pietro Perrone.
