A scrivere è il consigliere Massimo Lo Gullo che rimprovera al sindaco Occhiuto lo scarso interesse per i cosentini di San Vito Alto, Serra Spiga, Via Accattatis e Via F.lli Cervi
COSENZA – «A nome dei cittadini di San Vito Alto – Serra Spiga – Via Accattatis e Via F.lli Cervi, esprimo disappunto nei confronti del Sindaco, che continua a fare solo promesse per questa periferia abbandonata della città (vedi problema case), perché quanto di tratta di assumere anche semplici atti amministrativi, dimostra scarso interesse e poca disponibilità». A scrivere una nota è il consigliere Massimo Lo Gullo
«Ultima in ordine di tempo è stata la mancata firma dell’ordinanza per accogliere la richiesta di chiusura al traffico e di pulizia straordinaria della strada di Via Michele De Marco per il giorno 16 marzo per un tempo limitato, dalla ore 16 alle ore 19,30, da parte della Comunità Parrocchiale San Giuseppe Sposo di Maria, in occasione della festività in onore di San Giuseppe, così com’era stato promesso, per consentire il rito religioso nella prima “ Vecchia Chiesa” che coinvolgeva in parte l’asse stradale.
Non è bastato il mio impegno ed interessamento a fare protocollare il 7 marzo corrente e cioè molto prima del giorno interessato alla richiesta dei tanti parrocchiani ed abitanti del quartiere, proprio per consentire ai preposti del comune di avere tutto il tempo necessario per attivare gli atti utili e rendere il tutto possibile. Eppure a tante altre similari manifestazioni che si effettuano in altre parti della città è stato sempre risposto positivamente. Mi erano state date assicurazioni da parte della segreteria del Sindaco, che l’ordinanza era pronta. Ma tutto ciò non è stato.
Non si comprende se si è trattato di un disguido provocato da qualche funzionario incaricato o se c’è stata una vera è propria volontà del Sindaco “di mortificare” questi cittadini. Ritengo che non sia nello stile del Sindaco negare un’ordinanza che serviva solo a fare svolgere senza problemi l’iniziativa religiosa che nel quartiere si svolge regolarmente ogni anno, ma così è stato.
Va un plauso a tutti quei cittadini che vanno ringraziati per la loro sensibilità e collaborazione nello spostare le autovetture in sosta, per rendere comunque possibile lo svolgimento del rito religioso.
Ritengo che i cittadini di San Vito- Serra Spiga, abbiamo tutto il diritto ad avere una risposta che faccia chiarezza sull‘increscioso e spiacevole “disguido?” e che la comunità religiosa abbia il diritto a ricevere le scuse per la mancata ordinanza».
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