COSENZA – L’ergastolo della patente è solo una delle strette previste dalla riforma del codice della strada in dirittura d’arrivo e voluta dal Ministro dei trasporti Salvini. Il decreto legge potrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri entro giugno.
Ecatombe di vittime nel fine settimana
Tante, troppe le morti che ogni settimana si registrano negli incidenti automobilistici da Nord a Sud del Paese, causati troppo spesso da abuso di alcol, droga e alta velocità. Nell’ultimo fine settimana di maggio l’Osservatorio ASAPS ha riportato un dato definitivo di 43 decessi: 12 automobilisti, 24 motociclisti (una vera strage), 3 pedoni, 3 ciclisti e 1 conducente di furgone. Dall’inizio dell’anno è il peggior fine settimana per numero totale di vittime e per decessi in moto.
E ancora una volta sono tantissime le giovani vite spezzate. Fra le 43 vittime 21 avevano meno di 35 anni. La vittima più anziana una donna di 87 anni, quella più giovane un ragazzo di 13. Sono state 9 le vittime in Lombardia, 7 in Puglia, 5 in Veneto, 4 in Umbria ed Emilia Romagna, 3 in Sicilia e Sardegna, 2 in Lazio e Piemonte, 1 in Toscana, Marche, Friuli Venezia Giulia e Campania.
Salvini “fermare la tragica strage di ragazze e ragazzi”
Il Governo è pronto alla stretta e il Ministro Salvini sta per portare in aula le nuove regole. “Dobbiamo fermare la tragica strage di ragazze e ragazzi sulle strade italiane, è una mia priorità, da papà ancor prima che Ministro” ha scritto Salvini che ha annunciato la riforma. “In questi mesi il Mit ha lavorato per aggiornare il Nuovo Codice della Strada e, presto, porteremo le proposte in Consiglio dei Ministri e in Parlamento. Ne va della sicurezza e della Vita di tanti”.
Ergastolo della patente: ritiro a vita del documento
Ma cosa prevedono le nuove regole del codice della strada? Sarà tolleranza zero contro gli abusi di alcol e droga alla guida. Si parla di vero e proprio “Ergastolo della patente” con inasprimento delle pene per chi provoca incidenti guidando sotto l’effetto di alcol e droga. Non basterà più solo la sospensione, ma si potrebbe andare contro lo stop a vita della patente.
Corsi di sicurezza stradale
Possibile un ulteriore stretta sui punti: resterà possibile recupere quelli persi. Ma questo potrà avvenire ogni due anni, per soli due punti, seguendo corsi di sicurezza stradale e formazione obbligatoria. Per chi commetterà le infrazioni più gravi ci sarà una maggiore decurtazione dei punti. Il Ministero dei trasporti sta pensando anche di introdurre alcuni corsi da portare nelle scuole e nelle università oltre alla possibilità di innalzare il numero di ore di guida per chi deve conseguire la patente.
Tolleranza zero contro le soste selvagge
Il nuovo codice della strada porterà anche ad un inasprimento delle pene per i parcheggi selvaggi, per le soste in doppia file e sui marciapiedi. Possibile introduzione anche delle multe in base al reddito. Per quanto riguarda i monopattini con molta probabilità sarà introdotto l’obbligo del caso e della targa (con assicurazione sulla responsabilità civile) e limite massimo intorno ai 25 KM/h.